Lombardia: “Circa 30 denunciati per infrazioni in zona rossa”
Lombardia: “Circa 30 denunciati per infrazioni in zona rossa”. “Leggo che nella zona rossa, ad oggi, sarebbero state denunciate una trentina di persone con l’ipotesi di non aver rispettato le norme restrittive. Questo significa che, su una popolazione di circa 45.000 abitanti solo lo 0,06%, cioè il nulla assoluto, avrebbe infranto le prescrizioni.
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E che quindi il 99,94% (cioè la totalità della popolazione) le ha scrupolosamente rispettate. Avrei voluto vedere in altri territori, italiani e non, come sarebbe andata”. Lo scrive in un post su Facebook l’assessore al Territorio e Protezione civile della Regione Lombardia, Pietro Foroni. “La gente della bassa ha ancora una volta dimostrato la propria grandissima responsabilità, il proprio senso civico – aggiunge – La propria educazione e senso del sacrifico. Siete un esempio da dimensione internazionale”.
Ultime notizie in diretta sull’emergenza Coronavirus, dall’Italia e dal mondo, nella giornata di oggi sabato 7 marzo. I casi confermati di contagio nel nostro Paese sono saliti a 4.636 di cui 197 morti e 523 guariti.
Si tratta di 620 malati e 49 morti in più in un solo giorno. Le zone più colpite restano la Lombardia e il Veneto dove si pensa di estendere la zona rossa. Per far fronte all’emergenza scatenata dal Covid-19 il governo ha deciso di varare nuove misure straordinarie come l’assunzione di 20mila persone nella sanità, ma anche la stretta sull’attività giudiziaria con processi a porte chiuse o rinviati a giugno e la possibilità di requisire alberghi per quarantene.
Primo caso di contagio anche in Vaticano e a Malta: si tratta di una ragazza di 12 anni italiana. Nel mondo raggiunti i 100mila casi, ma la metà sono guariti.