Loredana Lecciso: “Vivo una situazione complessa ma…”

Redazione
Loredana Lecciso: “Vivo una situazione complessa ma…”

Loredana Lecciso: “sono 21 anni che vivo una situazione complessa e…”. Al Bano e Loredana Lecciso hanno aperto le porte di casa (e del loro cuore). Sono stati spesso dipinti sull’orlo della rottura, sempre a mezzo stampa. Ma ogni volta si sono ritrovati, chiariti, perdonati.

E innamorati. “Perché lei è una donna intelligente”, dice lui. “Più paziente che intelligente”, corregge lei. Ecco come ce l’hanno fatta. Al Bano e Loredana hanno di che festeggiare.

Hanno retto all’usura del tempo, ai contraccolpi che una relazione precedente piuttosto nota ha inevitabilmente inflitto loro, hanno resistito agli attacchi di un certo pubblico nostalgico che li ha sempre mal giudicati.

Vero, potente, irrinunciabile e poco incline alle smancerie. Basta guardarli insieme per capire quanto solida sia la loro unione: lui la accarezza con lo sguardo, come qualcosa di molto prezioso, lei lo rispetta come si rispetta qualcosa di sacro.

È il ventunesimo anno insieme, nonostante tutto e tutti. Al netto dei balletti tv di Loredana, il che non è poco. E dopo dieci anni dalla loro ultima foto posata insieme, hanno deciso di mostrare ai nostri lettori, e a certi detrattori della loro coppia, che l’amore conta.

Al Bano, la vedo felice: che momento sta vivendo? Al Bano: «Non sono un uomo che ama far bilanci, li lascio al mio commercialista. Sono un uomo del fare.

Ho vissuto 21 anni di vita intensa accanto a Loredana Lecciso. Dovevamo costruire e direi che ce l’abbiamo fatta. Gli inizi sono stati burrascosi, ma c’erano basi di fondo che mi facevano pensare positivo».

La prima volta che l’ha vista? A. «Be’, notai la sua avvenenza. Ci incontrammo a scuola delle nostre figlie e lei mi chiese un’intervista. Io lavoravo molto e facevo sempre su e giù per l’Italia e non solo, per cui dovetti rimandare.

Quando ne ebbi l’occasione la incontrai a scuola, ma lei fu fredda: pensai che non fosse più interessata. In realtà la confusi con la sorella gemella. Erano identiche». Leggi anche qui 

Loredana Lecciso ha detto:  «Ricordo perfettamente la sensazione che provai incrociandolo sulla porta dell’istituto delle Marcelline che frequentavano Brigitta, la mia prima figlia, e le sue: io entravo e lui usciva. Mi colpì il suo carisma.

Ci sono persone che, se lo hanno, vengono comunque notate quando entrano in una stanza: lui è uno di questi. Era abbronzato e pensai: “Che bell’uomo!”. Ci fu un saluto cortese fra di noi, in quell’occasione. Il nostro rapporto non è mai iniziato con l’intento di sedurci reciprocamente: tutto è stato casuale». Oggi 

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