Lorella Molinari, infermiera dell’ospedale di Latina è morta a 55 anni

Redazione
Lorella Molinari, infermiera dell’ospedale di Latina è morta a 55 anni

Lorella Molinari, infermiera dell’ospedale di Latina è morta a 55 anni. Lorella Molinari non ce l’ha fatta. L’infermiera di 55 anni dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina è morta dopo venti giorni di ricovero in terapia intensiva. Dopo essersi ammalata di coronavirus.

A niente purtroppo è servito anche il trasferimento al Policlinico Umberto I di Roma dove era intubata. Il Covid ha aggredito in maniera molto grave i suoi polmoni, che alla fine non ce l’hanno più fatta.

L’infermiera era risultata positiva circa 40 giorni fa, un decorso rapido e violento che ha portato infine al decesso. Una situazione clinica che è andata costantemente peggiorando nonostante le cure.

La donna lascia il marito Roberto Masala, medico in geriatria sempre al Goretti di Latina, e i due figli. La morte dell’infermiera, che dopo tanti anni in ospedale era trasferita al poliambulatorio di Largo Celli, dove si svolgono le analisi cliniche.

Lascia un profondo vuoto tra i colleghi e gli amici che stanno manifestando il loro cordoglio con decine di attestati di stima e di affetto.

“Brillante, elegante e sempre sorridente. Come luce di stella in un buio squarcio di cielo. Ciao Lorella..”, è uno dei tanti ricordi dei colleghi.

Da quanto si apprende anche il marito dell’infermiera è risultato nelle scorse settimane positivo al coronavirus ma le sue condizioni non sono gravi.

Coronavirus Lazio, bollettino di ieri 8 gennaio: 1613 nuovi casi, 45 morti

Nel Lazio sono stati diagnosticati oggi, venerdì 8 gennaio 2021, 1613 nuovi contagi da coronavirus (ieri erano stati 1779 e l’altroieri 2007). Sono morte 45 persone. A Roma città i nuovi casi sono 787 e 444 nelle province.

Nelle ultime 24 ore sono stati elaborati oltre 12mila tamponi (+275 rispetto a ieri). Il rapporto tra positivi e tamponi è al 12 per cento, ma se vengono presi in considerazione anche i test rapidi tale rapporto scende al 4,5 per cento.

“Il Lazio è tra le grandi Regioni quella che è sempre rimasta in zona ‘gialla’, ma questo non significa un semaforo verde anzi bisogna aumentare il rigore poiché l’andamento potrebbe peggiorare.

In questa ultima settimana sono raddoppiati il numero di nuovi focolai di trasmissione in particolar modo relativi ad ambito famigliare ed è aumentata la percentuale di positività nei tamponi effettuati. Questo ci deve portare alla massima cautela”, ha commentato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

I dati e le cifre sui ricoveri Covid nel Lazio

I pazienti attualmente positivi al coronavirus sono 77855. Quelli in isolamento domiciliare sono 74675, quelli ricoverati non in terapia intensiva sono 2871, quelli ricoverati in terapia intensiva sono 309.

Sono morte complessivamente 4065 persone e ne sono guarite 94467. In totale sono stati esaminati 176372 casi di coronavirus dall’inizio dell’emergenza.

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