L’orrore choc di tre indiani: stuprano a turno una bambina
L’orrore choc di tre indiani: stuprano a turno una bambina. Un autentico orrore quello avvenuto in pieno lockdown all’interno di un’abitazione di Fondi. Dove una bimba indiana di 12 anni è stata ripetutamente violentata da un gruppo di uomini suoi connazionali.
Del fatto si sono occupati gli agenti di polizia del commissariato locale. Che hanno dato immediato avvio alle indagini. Dopo aver ricevuto la denuncia della madre della piccola vittima.
Le indagini
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i tre indiani, avevano trovato ospitalità durante il periodo di chiusura del Paese nella casa dove la bambina viveva con i suoi genitori. Leggi qui
Approfittando dei momenti in cui il padre non era presente per questioni di lavoro, avrebbero abusato a turno ed in più occasioni della ragazzina.
Un vero inferno quello vissuto dalla 12enne
Inferno andato avanti fino a quando la madre non ha deciso di raggiungere il commissariato della polizia di Fondi per denunciare il fatto.
Con grande delicatezza ed umanità, gli agenti hanno pertanto provveduto ad ascoltare il racconto della piccola durante un’audizione protetta, indispensabile quando si trattano casi di violenza in cui sono coinvolti dei minori.
Nonostante i traumi psicologici subiti e la forte paura nutrita nei confronti dei suoi aguzzini, la 12enne ha trovato comunque la forza di riferire con dovizia di particolari quanto accaduto in quei terribili momenti.
La sua storia è successivamente confermata anche dagli esami clinici disposti dal giudice ed eseguiti dal personale medico.
I tre indiani, che per altri motivi avevano lasciato l’abitazione della vittima dallo scorso mese di luglio, sono identificati e rintracciati dagli agenti di polizia.
Le prove fornite dagli inquirenti hanno convinto la procura della Repubblica di Latina ad emettere nei confronti degli uomini un provvedimento di fermo per il reato di violenza sessuale di gruppo aggravata dalla minore età.
Quest’oggi gli agenti di Latina si sono occupati di effettuare gli arresti, eseguiti rapidamente anche per il forte timore che i soggetti potessero abbandonare la penisola.
Due degli indiani si trovavano ancora a Latina e sono stati immediatamente catturati e ridotti in manette. Il terzo soggetto, riuscito a scappare a Pordenone, è rintracciato dalla polizia del posto ed arrestato.
Tutti e tre gli stranieri si trovano ora dietro le sbarre del carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente ed in attesa di giudizio. Fonte Ilgiornale