Luana D’Orazio il dolore del figlio: “Ma se prego mamma torna?”

Redazione
Luana D’Orazio il dolore del figlio: “Ma se prego mamma torna?”

Luana D’Orazio il dolore del figlio: “Ma se prego mamma torna?”. Non si dà pace il piccolo Alessio per la scomparsa di mamma Luana, l’operaia di 22 anni morta mentre lavorava all’orditura di Montemurolo, lo scorso lunedì 3 maggio.

Ha solo cinque anni e dovrà imparare a convivere con un lutto devastante, a farsi carico di un dolore inconsolabile nonostante la tenera età. Nonna Emma, mamma di Luana, prova a rincuorarlo: “Lei sarà sempre con te, nel tuo cuoricino”. Alessio piange: “Se prego tanto, Gesù la rimanda quaggiù”.

Il ricordo del fidanzato di Luana

Avevano progettato un viaggio a Parigi e poi un altro ancora, con anche il piccolo Alessio. Una storia d’amore che durava da circa un anno e mezzo quella tra Alberto e Luana, finita per una tragica fatalità. Si sono visti per l’ultima volta lunedì mattina, prima che la 22enne si recasse al lavoro.

“La sera abbiamo mangiato una pizza fatta in casa e prima siamo andati al River Pub. – racconta al quotidiano La Nazione – Siamo stati bene come sempre, abbiamo trascorso una serata tranquilla. Poi lunedì ci siamo salutati con un bacio e come al solito le ho chiesto di mandarmi un messaggio appena arrivata all’orditura. Alle 6 quel messaggio è arrivato”.

Poche ore dopo, una telefonata ha spezzato il cuore di Alberto

“Mi ha chiamato la mamma di Luana che però non riusciva a parlare e mi ha passato direttamente i carabinieri che mi hanno spiegato quello che era successo. Non conosco quel macchinario davanti al quale lavorava Luana.

Il lunedì pomeriggio sono andato con suo padre in azienda per ritirare gli effetti personali e l’ho visto da lontano, ma non ho assolutamente capito come funziona. Mi sono voltato solo per capire dove tutto era successo”.

Ora, il pensiero è solo per il piccolo Alessio: “Mi sento come un padre, ci sono molto affezionato, – dice -e per questo continuerò a seguirlo a sostenerlo. Così come starò accanto a tutta la famiglia. Non mi sognerei mai di abbandonarlo”.

“Ma se prego, mamma torna?”

Alessio, il bimbo di Luana, ha soli 5 anni. Nonna Emma, su consiglio del pediatra, ha provato a spiegare al nipotino cosa fosse accaduto alla sua mamma. “È toccato alla mia migliore amica – racconta Emma Marrazzo, la mamma della giovane operaia -informarlo nei modi giusti.

Lui dapprima si è sdraiato sul letto e ha pianto. Poi mi ha chiesto di pregare con lui, per far tornare la mamma. Mi ha messo lui il canale televisivo di Padre Pio e mi ha detto: ma se io prego, Gesù me la ridà la mia mamma, la rimanda quaggiù? Gli ho detto no, perché non lo può fare, ma tu la tua mamma ce l’hai nel cuoricino, senti con la mano il battito… È lei.

Ora il mio nipotino – prosegue – è un po’più tranquillo, gioca, la mamma gli aveva insegnato a contare fino a cento e lui ci fa vedere che lo sa fare”. Emma ha anche un altro figlio di 30 anni, che era molto affezionato a Luana: ancora non si dà pace per la scomparsa della sorella: “Era il suo punto di riferimento – spiega la signora -,lui è disabile e Luana era il suo mondo, ora è distrutto dal dolore, non sa come fare senza di lei”. Fonte IlGiornale

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