Luana, la mamma 22enne morta in fabbrica, ha fatto anche un film con Pieraccioni

Redazione
Luana, la mamma 22enne morta in fabbrica, ha fatto anche un film con Pieraccioni

Luana, la mamma 22enne morta in fabbrica, ha fatto un film con Pieraccioni. Luana (la mamma di 22 anni morta in fabbrica) era stata attrice in un film di Pieraccioni. La mamma 22enne morta in fabbrica aveva nel suo passato anche un film con Pieraccioni-

Aveva solo 22 anni Luana D’Orazio, la giovane mamma morta schiacciata da un macchinario industriale in un’azienda tessile, Orditura Luana, a Oste di Montemurlo in provincia di Prato.

Era diventata mamma a 17 anni di un bambino di 5, Donatello. Era per lui che aveva deciso di trovarsi un lavoro nella fabbrica tessile. Ha trovato però la morte ieri mattina.

La donna, così come riportato ieri, è stata inghiottita dai rulli dell’orditoio, un macchinario industriale che prepara l’ordito, lo stato primordiale dei tessuti. Si è trattato di un incredibile incidente.

Una vera e propria  tragedia sul lavoro, una delle tante in un Paese come il nostro che non riesce ancora a garantire la sicurezza per i suoi operai. Come racconta oggi Stefania Piras sul quotidiano Il Messaggero.

Sui social le amiche hanno espresso il loro dolore. Tra una foto mentre ballano, ad un video in auto con il reggaeton a tutto volume. Il dolore di un gruppo di giovanissime.

Tutte ragazze, giovanissime, che ha perso un’amica: una mamma, certo, una lavoratrice, ma prima di tutto una ragazza di appena 22 anni. Insomma, si tratta di un vero e proprio incubo. Un fatto difficile da superare.

Luana aveva un passato anche nel cinema: tre anni fa infatti aveva partecipato come comparsa ad un film di Leonardo Pieraccioni, ‘Se son rose’, nel 2018. E sui suoi social ci sono foto con lo stesso Pieraccioni.

Non solo anche con Claudia Pandolfi e Eleonora Di Miele. Nel guardare il film, si era anche fotografata nel momento in cui appariva sullo schermo, dietro Mariasole Pollio.  Leggi anche qui, non perdere nessuna notizia

«Luana sul grande schermo», scherzava nel postare quella foto. Insomma, una ragazza piena di sogni, che si è trovata a scegliere di lavorare nell’industria tessile per la necessità di essere madre. Ed è lì che ha perso la vita.  Leggo

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