Lucia Occhionorelli e Sonia Magarotto trovate morte in luoghi vicini

Le due donne, che non si conoscevano, erano scomparse lo stesso giorno. Nelle ricerche sono state impegnati, oltre ai sommozzatori dei vigili del fuoco, anche le squadre del comando di Padova

Redazione
Lucia Occhionorelli e Sonia Magarotto trovate morte in luoghi vicini
Lucia Occhionorelli

Lucia Occhionorelli e Sonia Magarotto trovate morte in luoghi vicini. Le due donne, che non si conoscevano, erano scomparse lo stesso giorno. Nelle ricerche sono state impegnati, oltre ai sommozzatori dei vigili del fuoco, anche le squadre del comando di Padova.

Nel pomeriggio del 29 novembre sono state ritrovate senza vita due donne, Sonia Magarotto di Padova e Lucia Occhionorelli di Limena, a pochi chilometri di distanza.

Il corpo di Sonia è stato trovato nel fiume Bacchiglione, mentre quello di Lucia era vicino alla sua abitazione. Le ricerche hanno coinvolto diverse squadre e mezzi specializzati.

La cronaca di una scomparsa

Nel mese di novembre si è verificata una tragica scomparsa che ha scosso la provincia di Padova. Due donne, una di Padova e una di Limena, sono state ritrovate senza vita dopo essere scomparse a pochi chilometri di distanza.

Il corpo di Sonia Magarotto è stato trovato nel fiume Bacchiglione dai sommozzatori dei vigili del fuoco, mentre quello di Lucia Occhionorelli è stato scoperto a pochi passi dalla sua abitazione.

Entrambe le donne erano scomparse il 28 novembre e i loro corpi sono stati ritrovati il pomeriggio successivo. Questi eventi hanno scatenato una serie di ricerche senza precedenti che hanno coinvolto diverse squadre specializzate.

Chi erano Sonia e Lucia

Sonia Magarotto, 62 anni, residente a Padova, era una donna scomparsa per la quale era stata presentata una denuncia. Purtroppo, il suo corpo è stato ritrovato nel fiume Bacchiglione dai sommozzatori dei vigili del fuoco.

La seconda vittima, Lucia Occhionorelli, aveva 57 anni ed era una veterinaria che viveva sola a Limena. Anche lei era scomparsa il giorno precedente al ritrovamento del suo corpo senza vita.

Entrambe le donne sembravano non soffrire di alcuna patologia e le circostanze delle loro morti sono ancora oggetto di indagini da parte dell’autorità giudiziaria.

Un impegno collettivo senza precedenti

Le ricerche per le due donne scomparse sono state caratterizzate da un impegno collettivo senza precedenti. Oltre ai sommozzatori dei vigili del fuoco, sono state coinvolte squadre specializzate in topografia applicata al soccorso provenienti dai comandi di Padova e Vicenza, reparti cinofili, droni del nucleo Sapr regionale e l’elicottero del reparto volo di Venezia.

Questa sinergia tra diversi enti e unità specializzate ha permesso di coprire un’ampia area territoriale in modo tempestivo ed efficiente. Grazie a questo impegno collettivo, i corpi delle due vittime sono stati ritrovati, fornendo importanti elementi per le indagini in corso.

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