Lucia Sottile, direttrice postale, si inventa una rapina per rubare soldi
E' stata arrestata e costretta ai domiciliari, l'ormai ex direttrice perché accusata di peculato e simulazione di reato
Lucia Sottile, direttrice postale, si inventa una rapina per rubare soldi. E’ stata arrestata e costretta ai domiciliari, l’ormai ex direttrice perché accusata di peculato e simulazione di reato.
La ex direttrice delle Poste di Caccuri, in provincia di Crotone, Lucia Sottile, di 52 anni, è stata posta agli arresti domiciliari con l’accusa di aver finto una rapina a mano armata per impossessarsi del denaro dell’ufficio postale.
Le indagini dei carabinieri
La misura è stata emanata dal gip di Crotone a seguito di una dettagliata indagine da parte dei carabinieri della compagnia di Petilia Policastro. Le accuse lanciate contro l’ex direttrice includono peculato e simulazione di reato.
È stato eseguito anche un sequestro preventivo equivalente a circa 30mila euro, la somma di cui si sarebbe appropriata. La presunta rapina risalirebbe all’11 novembre dello scorso anno in un orario in cui l’ufficio postale era vuoto.
Asseriva di essere stata vittima di una rapina da parte di quattro individui armati di fucili. Raccontò di una telefonata in cui un uomo minacciava la sua famiglia e le ordinava di raccogliere tutti i soldi presenti nel locale e di portarli fuori dall’edificio.
I dubbi degli investigatori
Gli investigatori, tuttavia, dopo aver esaminato i video di sorveglianza e ascoltato le intercettazioni, hanno cominciato a dubitare della versione di Lucia.
Infatti, l’unico ingresso registrato nel video di sorveglianza durante il tempo in cui la rapina avrebbe avuto luogo era una donna che affermava di non aver notato nulla di strano.
Inoltre, l’unico appunto sull’utenza dell’ufficio indicava una telefonata di un’anziana donna per una richiesta di informazioni su un pagamento.
I sopralluoghi hanno confermato che la direttrice non avrebbe potuto notare la presenza di ladri all’esterno dell’edificio. Questi elementi hanno portato all’arresto della donna.
