Luciano Porcarelli, muore mentre suona davanti al pubblico

Il batterista, 71enne, stava suonando in concerto con la sua band, quando è stato colto da un improvviso malore

Redazione
Luciano Porcarelli, muore mentre suona davanti al pubblico

Luciano Porcarelli, muore mentre suona davanti al pubblico. Il batterista, 71enne, stava suonando in concerto con la sua band, quando è stato colto da un improvviso malore.

Luciano Porcarelli, 71 anni, è stato vittima di un’inaspettata tragedia mentre era sul palco con i suoi compagni della Esino River Band. In mezzo alla performance, Luciano è improvvisamente collassato a terra senza sensi.

Nonostante gli sforzi e i tentativi disperati di rianimarlo, il suo cuore ha smesso di battere sul rullo finale della sua batteria. La sua scomparsa improvvisa ha portato via una parte importante del mondo musicale di Jesi, in provincia di Ancona.

Il fatto

L’incidente sconvolgente si è verificato ieri pomeriggio presso l’azienda agricola Zaccagnini a Staffolo, nella provincia di Ancona, durante l’evento Cantine Aperte.

La giornata doveva essere all’insegna della degustazione guidata nei vigneti biologici, degli assaggi di prelibatezze locali e di un concerto frizzante della Esino River Band.

Purtroppo, la giornata si è conclusa in modo tragico e imprevedibile. Mentre Luciano e i suoi compagni si esibivano di fronte a una folla entusiasta, il suo stato di salute è peggiorato improvvisamente. Ha lottato per respirare e ha dovuto abbandonare le bacchette tra le sue mani.

E così, improvvisamente, egli cade a terra, suscitando un senso di sgomento generale. I compagni interrompono la loro musica e si precipitano verso di lui, cercando disperatamente di rianimarlo.

I soccorsi

Le chiamate al numero di emergenza 112 iniziano a scattare freneticamente. In pochi istanti, l’ambulanza dell’automedica del 118 di Jesi raggiunge il luogo dell’incidente insieme a un’unità dell’ambulanza della Croce verde di Cupramontana, sirene urlanti nel frattempo.

Tuttavia, nulla può essere fatto. Niente può cambiare il destino infelice di Luciano, colpito da un malore ineluttabile. Il pubblico numeroso, spaventato, si disperde e si allontana. La manifestazione viene bruscamente interrotta.

Sui volti dei musicisti si dipingono tristezza e lacrime. Le forze dell’ordine di Staffolo arrivano anche sul posto. Il medico del servizio di emergenza sanitaria 118 conferma la morte per cause naturali, causata da un attacco cardiaco.

Di conseguenza, il magistrato di turno della procura – contattato dai carabinieri – autorizza la restituzione della salma alla famiglia.

La notizia ai familiari

Nel cuore della notte, i carabinieri hanno ricevuto l’arduo compito di mettersi in contatto con i familiari: il figlio Luca, che nel 2012 gli aveva donato la gioia di un nipotino e il cugino Massimo, socio della Gelateria jesina fondata dai loro genitori, i fratelli Ciro e Pio Porcarelli, ben prima del 1952.

La notizia si era diffusa rapidamente nella città, dove Luciano godeva di grande notorietà e stima. La solidarietà e l’affetto per i suoi cari si sono manifestati in modo tangibile, mentre il dolore per una morte tanto improvvisa ha lasciato tutti sconvolti.

La perdita di Luciano Porcarelli, che avrebbe compiuto 72 anni il prossimo 24 ottobre, lascia un vuoto nel cuore della comunità musicale di Jesi.

Insieme a suo cugino Massimo, era il proprietario della storica Gelateria Ciro & Pio, situata in viale della Vittoria. Oltre ad essere un talentuoso musicista, Luciano era anche un imprenditore rispettato.

La sua morte improvvisa è un duro colpo per la città di Jesi e per tutti coloro che lo conoscevano e ammiravano il suo talento e la sua passione per la musica. La sua memoria rimarrà viva tra gli amici, la famiglia e la comunità musicale di Jesi.

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