Luigi Esposito, 38 anni, trovato morto nella sua cella

Il dramma siè verificato nel carcere di Ancona-Montacuto. Sul suo corpo è stato disposto l'esame autoptico

Redazione
Luigi Esposito, 38 anni, trovato morto nella sua cella

Luigi Esposito, 38 anni, trovato morto nella sua cella. Il dramma si è verificato nel carcere di Ancona-Montacuto. Sul suo corpo è stato disposto l’esame autoptico.

Luigi Esposito, detenuto nel carcere di Ancona-Montacuto, è deceduto venerdì pomeriggio all’età di 38 anni. Nonostante gli inviti delle guardie e il tentativo dei compagni di cella di svegliarlo, Luigi non ha reagito alle chiamate per ritirare una notifica.

Non c’è stato nulla da fare: aveva smesso di respirare a causa di un arresto cardiaco. Esposito, originario di San Benedetto, conduceva una vita lavorativa precaria come cameriere e operaio prima della reclusione per crimini contro il patrimonio, con una pena che lo avrebbe visto libero nel 2027.

Indagini mediche e autopsia

Le indagini mediche hanno rilevato problemi di salute preesistenti e il ricorso a farmaci, elementi che potrebbero aver inciso sul tragico evento.

Seguendo le procedure standard per decessi in carcere, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Torrette per l’autopsia. L’allerta nell’istituto penitenziario è scattata verso le 17.30.

La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente nella comunità di San Benedetto, dove Luigi era noto per essere un accanito sostenitore della Sambenedettese.

Suo fratello Giovanni guida il gruppo ultras “Maledetti”, e la notizia ha colpito anche il cuore della squadra locale di calcio a 5. La A.S. Sambenedettese ha espresso il proprio cordoglio per la perdita prematura di Luigi, unendosi al dolore di Giovanni e della sua famiglia.

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