Luigi Rotondo muore dissanguato aggredito da un cinghiale

Il falegname in pensione, di 70 anni, stava partecipando con gli amici ad una battuta di caccia

Redazione
Luigi Rotondo muore dissanguato aggredito da un cinghiale
repertorio

Luigi Rotondo muore dissanguato aggredito da un cinghiale. Il falegname in pensione, di 70 anni, stava partecipando con gli amici ad una battuta di caccia.

La tragica vicenda di Luigi Rotondo, un falegname in pensione di 70 anni, ci ricorda quanto la natura possa sorprendere e richiedere attenzione e rispetto.

Luigi è stato vittima di un incidente mortale mentre partecipava a una battuta di caccia ai cinghiali a Vallemaio, una zona montuosa tra il suo paese e Sant’Andrea del Garigliano, in provincia di Frosinone.

Durante questa attività, un grosso cinghiale lo ha caricato, provocandogli una ferita grave con la recisione dell’arteria femorale. Nonostante l’immediato intervento dei suoi compagni e dei soccorsi, purtroppo Luigi non ce l’ha fatta.

Le indagini

Le forze dell’ordine, rappresentate dai carabinieri della compagnia di Pontecorvo, stanno ancora raccogliendo informazioni per ricostruire con esattezza l’accaduto e hanno inviato un’informativa alla Procura di Cassino.

Le indagini sono seguite dalla dottoressa Chiara D’Orefice. Questa triste storia sottolinea non solo i rischi insiti in alcune attività all’aperto, ma anche l’importanza del sostegno reciproco e della tempestività degli interventi in situazioni critiche.

Concludendo, l’incidente che ha portato alla morte di Luigi Rotondo è un potente richiamo a vivere con consapevolezza e coraggio, affrontando ogni sfida con energia e determinazione, e a onorare la memoria di chi, come Luigi, ha vissuto pienamente la propria vita.

Un invito a tutti noi a essere resilienti, a rispettare la natura e a sostenere chi ci sta accanto, per costruire insieme un futuro migliore e più sicuro.

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