LUMSA, università romana, è sede del Centro di Eccellenza Jean Monnet
La Commissione europea ha selezionato il progetto LUMSA per un Jean Monnet Centre of Excellence on “Sustainable Artificial Intelligence for Regulation – SUSTAIN-AI-REG
LUMSA, università romana, è sede del Centro di Eccellenza Jean Monnet. La Commissione europea ha selezionato il progetto LUMSA per un Jean Monnet Centre of Excellence on “Sustainable Artificial Intelligence for Regulation – SUSTAIN-AI-REG.
L’Università LUMSA /Libera Università Maria SS. Assunta) ha ottenuto il riconoscimento dalla Commissione europea con la selezione del progetto LUMSA come Jean Monnet Centre of Excellence denominato “Sustainable Artificial Intelligence for Regulation – SUSTAIN-AI-REG”.
Il Centro, diretto dalla professoressa Nicoletta Rangone, si inserisce nelle attività del Centro di Ricerca Leopoldo Elia (CREL) e si colloca tra i 47 Centri di eccellenza Jean Monnet a livello mondiale, consolidando il ruolo strategico dell’Ateneo nella ricerca, formazione e terza missione sui temi dell’intelligenza artificiale e della sostenibilità nel settore pubblico.
Ricerche e programmi formativi
Nel triennio di attività, il Centro svilupperà ricerche e programmi formativi volti a esplorare come l’intelligenza artificiale possa supportare le autorità di regolazione e controllo, valutando i relativi impatti ambientali e i rischi per lo Stato di diritto.
Le iniziative includeranno metodologie per misurare l’impatto ambientale delle tecnologie IA e la definizione di criteri di sostenibilità per il loro sviluppo e utilizzo nelle amministrazioni pubbliche.
Il Centro adotta un approccio interdisciplinare coinvolgendo esperti di diritto, economia, data science, statistica e studi ambientali, con una rete internazionale di collaborazioni che comprende istituzioni prestigiose come l’University of London, HEC Paris, Università di Barcellona, OECD e altri.
Tra le attività previste vi sono convegni internazionali, contest su innovazione sostenibile nella regolazione, corsi universitari e professionali, tirocini, pubblicazioni scientifiche, podcast, newsletter e un Registro della trasparenza sull’IA nel ciclo regolatorio accessibile al pubblico.
Il progetto rappresenta un contributo significativo per la promozione di un’intelligenza artificiale sostenibile e regolata, con un impatto diretto sul settore pubblico e sulle politiche di governance tecnologica.
Maria Laudando