Lungavilla: Pietro Cassi travolto e ucciso da un’auto, era sceso dalla sua

Redazione
Lungavilla: Pietro Cassi travolto e ucciso da un’auto, era sceso dalla sua

Lungavilla: Pietro Cassi travolto e ucciso da un’auto, era sceso dalla sua . Era tornato indietro per controllare cosa fosse accaduto dopo aver investito con la sua auto una lepre nella serata di ieri domenica 19 marzo sulla Bressana-Salice, nel comune di Lungavilla, in provincia di Pavia.

L’uomo, un pensionato, era sceso dalla sua macchina ed è  travolto da un’auto che arrivava proprio in quel momento. Forse colpa del buio l’automobilista non ha visto l’uomo a bordo strada.

La dinamica dell’incidente

Stando alla ricostruzione di quanto accaduto, Pietro Cassi, 82 anni, era alla guida della sua auto quando ha urtato una lepre che aveva improvvisamente attraversato la strada. L’uomo così aveva deciso di fare inversione di marcia e di tornare indietro per capire meglio cosa era successo. Aveva parcheggiato la sua auto ed era sceso a controllare.

Inutili si sono rivelati i soccorsi

Poi all’improvviso l’impatto. Un’auto è arrivata in quel momento e l’ha travolto. Il conducente si è subito fermato a prestare soccorso, così come altri automobilisti che sono passati di lì. Purtroppo per l’82enne non c’è stato più nulla da fare.

I soccorritori giunti in ambulanza non hanno potuto far altro che accertare il decesso. Ora sull’accaduto indaga la polizia stradale che sta ricostruendo passaggio per passaggio l’incidente stradale.

Ragazzo travolto e ucciso in autostrada

Dinamica simile è successa un anno fa quando un ragazzo è stato travolto da un’autovettura lungo il raccordo tra la autostrada A8 e l’uscita cittadina di Varese. Secondo quanto comunicato dalle forze dell’ordine, la vittima era stata uccisa da un’auto in corsa dopo essere scesa dalla propria a seguito di un incidente.

Sul posto si erano quindi precipitati gli operatori sanitari inviati dall’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia, arrivati con due ambulanze e un’automedica in codice rosso.

Le sue condizioni erano apparse da subito disperate. Nei momenti subito successivi all’arrivo dei soccorritori, e durante tutto il tragitto che li ha portati al pronto soccorso varesino, i medici del 118 avevano cercato di rianimarlo, purtroppo senza successo.

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