Mafia: Gdf sequestra beni a esponente Cosa nostra Calatina

Redazione
Mafia: Gdf sequestra beni a esponente Cosa nostra Calatina

Mafia: Gdf sequestra beni a esponente Cosa nostra Calatina. Beni per 270mila euro sono sequestrati dalla guardia di finanza di Catania a Giovanni Pappalardo, 46 anni, esponente di Cosa nostra del Calatino, condannato anche per rapina e omicidio.

Il provvedimento è emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale, su richiesta della Dda etnea, su indagini del Gico dell Nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme gialle Catania e della compagnia di Caltagirone.

Pappalardo, condannato a 13 anni e sei mesi di reclusione, è indicato come appartenente a Cosa nostra e, in particolare, alla ‘famiglia’ di Caltagirone.

Avrebbe partecipato ad almeno quattro summit di mafia con esponenti di punta dei clan Santapaola, Ercolano, Floridia e Nardo.

Per discutere, tra l’altro, la nomina del “rappresentante provinciale” di Cosa nostra e la ripartizione dei proventi di sette estorsioni a imprenditori catanesi; operanti nel settore delle costruzioni, del movimento terra e delle onoranze funebri.

E’ inoltre rinviato a giudizio per aver promosso e partecipato a un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.

Tra cui cocaina, eroina e marijuana, con l’aggravante della finalità di agevolare, con tale illecito traffico, il clan mafioso Santapaola-Ercolano.

Indagini finanziarie della guardia di finanza sui componenti della sua famiglia hanno permesso di sequestrare diversi beni.

Terreni, disponibilità finanziarie e una villa di 160 metri quadrato, tutti formalmente intestati a loro, per un valore complessivo di circa 270 mila euro.

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