Malore dopo l’immersione in mare, Gabriele muore a 21 anni

Redazione
Malore dopo l’immersione in mare, Gabriele muore a 21 anni

Malore dopo l’immersione in mare, Gabriele muore a 21 anni. Un malore fatale che gli ha impedito di risalire a galla dopo l’immersione nelle acque antistanti le coste di Cagliari, così è morto tragicamente Gabriele Ibba.

Il ragazzo di 21 anni trovato senza vita nella serata di lunedì davanti alle coste cagliaritane. Da una prima ricostruzione, il ragazzo sarebbe stato colto da una sincope mentre era in immersione.

Si era immerso nelle acque di Marina Piccola senza bombole di ossigeno e non sarebbe riuscito a risalire in tempo per respirare. A lanciare l’allarme, poco prima delle 21, sono stati i suoi amici che si erano preoccupati perché non lo avevano visto riemergere.

In poco tempo sono partite le ricerche e sul posto sono intervenuti due mezzi navali e l’elicottero della Guardia costiera e i vigili del fuoco; ma quando il 21enne è individuato purtroppo per lui non c’era più nulla da fare.

Gabriele Ibba, appassionato di immersioni ed esperto sub si era diretto al largo della costa cagliaritana a bordo di un gommone in compagnia di cinque amici.

Immersione in apnea

La tragedia poco prima di ritornare a riva quando il ragazzo ha deciso di fare un’immersione in apnea. Il 21enne, appassionato di pesca, lo aveva già fatto tantissime volte e si era tuffato completo di muta, pinne e cintura con i pesi.

Del resto la zona è nota agli amanti di immersioni, per lo più in snorkeling e a poca distanza dalla riva. Quando non è riemerso dopo alcune decine di minuti, gli amici hanno capito che qualcosa non andava e hanno lanciato l’allarme.

Sul posto è intervenuta la guardia costiera con diverse imbarcazioni e l’ausilio di un elicottero ma purtroppo le ricerche, a cui si sono uniti i vigili del fuoco, ma si sono concluse nel peggiore dei modi con il ritrovamento del cadavere del sub.

Il corpo senza vita di Ibba è avvistato e poi recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco a tarda sera e trasferito all’obitorio a disposizione del magistrato che deciderà oggi se disporre l’autopsia o consegnare la salma ai familiari

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR