Maltempo: un morto nel Parmense, frane e allagamenti in Emilia

Scatta il codice rosso per le piene. Molte persone sono state soccorse nel Modenese e nel Parmense

Redazione
Maltempo: un morto nel Parmense, frane e allagamenti in Emilia

Maltempo: un morto nel Parmense, frane e allagamenti in Emilia. Scatta il codice rosso per le piene. Molte persone sono state soccorse nel Modenese e nel Parmense.

Una perturbazione carica di pioggia irrompe con violenza nell’estate appena sbocciata e semina scompiglio in Emilia. I torrenti e i canali degenerano in voragini impetuose, mentre i fiumi scendono dall’Appennino verso la pianura tra Modena e Piacenza, inondandola con forza inarrestabile.

Un’allerta rossa che getta nell’angoscia chi abita in prossimità dell’acqua, costringendo all’apertura delle casse di espansione. Tragicamente, un anziano di 85 anni perde la vita nel Parmense a causa dell’esondazione del torrente Termina.

I Vigili del fuoco riescono a recuperare il suo corpo intorno alle 20.00 di ieri presso il lido Valtermina, nel Comune di Traversetolo. Decine di strade vengono troncate da frane e smottamenti sulle colline e le montagne.

Le case al piano terra sono sommerse dalle alluvioni, piccoli ponti crollano e numerose famiglie devono essere evacuate e soccorse con gommoni dai Vigili del fuoco. In particolare, a Langhirano e Mulazzano (Parma), diverse abitazioni sono invase dall’acqua.

Sommersi dalle acque, colpita la Toscana

Anche a Campogalliano (Modena), dopo essere stata colpita l’altro ieri, tocca affrontare un pomeriggio con gran parte del centro sommerso dalle acque. Colpita dalla furia delle intemperie anche la Toscana settentrionale, con Pistoia che ha passato una notte di angoscia e scompiglio.

I vigili del fuoco hanno affrontato ben settanta emergenze causate dall’acqua che ha invaso strade e sottopassi. Nel frattempo, nel Polesine, Rovigo ha accolto la nuova sindaca, Valeria Cittadin, con una giornata caratterizzata da una visita ai luoghi colpiti da una tempesta e da un tornado, in particolare presso il centro commerciale “Aliper”, dove si sono registrati danni sia all’interno che all’esterno, con un negozio completamente scoperchiato.

In Emilia, si sono superate le soglie di allarme lungo i fiumi Arda (che ha raggiunto il punto di straripamento presso la diga di Mignano, nel territorio di Piacenza), Samoggia, Tiepido, Secchia ed Enza.

Tutti gli sbarramenti lungo Secchia, Panaro, Enza, Crostolo e Parma sono entrati in azione. Nel pomeriggio di ieri, Crostolo ed Enza sono straripati in alcuni punti critici.

La pioggia insistente

La pioggia ha raggiunto livelli estremi, con picchi di 190 millimetri sul fiume Secchia e sulle montagne e colline delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena. Si è addirittura raggiunto il massimo storico di 112 millimetri.

A Prignano sulla Secchia si è verificato un evento sorprendente: un maestoso ponte sul torrente Rossenna è stato tragicamente spazzato via dalla furia dell’alluvione.

In conseguenza di ciò un allevamento gestito da Alberto Calbucci è stato tristemente isolato. “Ho dedicato la mia vita a questi cani“, ha espresso Alberto sentendosi abbandonato dopo l’ordine sfavorevole del comune di lasciare la sua proprietà.

Nella regione tra Vergato e Castel d’Aiano alcune persone hanno dovuto essere evacuate verso le montagne Appennine. La valle del torrente Sporzana ha subito danni causati dall’acqua che ha compromesso la conduttura principale del metano a Sivizzano.

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