Mamme e figli punti da uno sciame di api: trasportati in ospedale

Redazione
Mamme e figli punti da uno sciame di api: trasportati in ospedale

Mamme e figli punti da uno sciame di api: trasportati in ospedale. Uno sciame di api ha assalito due mamme con i loro due figli. E’ successo a Sant’Angelo Lodigiano, comune in provincia di Lodi, nella giornata di oggi giovedì 13 maggio.

Tutti e quattro sono stati trasportati in ospedale per essere tenuti sotto osservazione, ma non sarebbero in pericolo di vita. Subito i medici hanno cominciato la terapia prevista per questi casi specifici.

Lo sciame era stato segnalato in mattinata

L’incidente si è verificato nella via adiacente il parco delle scuole elementari statali di via Riccardo Morzenti. Stando a una prima ricostruzione, sembrerebbe che questa mattina era stata segnalata la presenza di un ampio sciame di api.

Gli insetti pungiglionati giravano vorticosamente proprio nei pressi di un albero del giardino della scuola. Le due donne e i loro bimbi sono stati aggrediti, invece, intorno alle diciotto di oggi pomeriggio.

In base alle prime informazioni ottenute, sembrerebbe che il ramo dove le api stavano costruendo il loro alveare si sia staccato dall’albero. E’ precipitato rovinosamente a terra e quindi le api si sono sentite assalite.

I quattro trattenuti in ospedale sotto osservazione

Lo sciame avrebbe quindi circondato la comitiva –  che stava passeggiando lì vicino – iniziando poi ad assalirli. Sia le mamme che i loro piccoli sono stati punti diverse volte in più parti del corpo.

È stato quindi lanciato l’allarme dai passanti che hanno chiamato il 118: sul posto è stato inviato il personale sanitario. Dopo aver fornito le prime cure sul posto, i medici hanno valutato di trasportare tutti in ospedale.

Nella struttura sanitaria sono stati quindi trattenuti per un periodo di osservazione così da vigilare i quattro. Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Ansa, si tratterebbe di un bimbo e una bimba di appena un anno e di due donne di 21 e 30 anni.

Distruggono arnie per dispetto: Produzione azzerata in una notte.

Nella notte di martedì, undici maggio, qualcuno ha distrutto settanta arnie di un giovane apicoltore di Prazzo (Cuneo) in valle Maira.

Sono morte milioni di api e la produzione di un intero anno dell’azienda biologica di Mattia Landra è stata azzerata. Le arnie erano appena state trasferite dalla valle Maira per il periodo di fioritura dell’Acacia.

Il proprietario del terreno in affitto ha avvisato subito  Landra, che a sua volta ha denunciato quanto accaduto ai carabinieri. Il sospetto è che a danneggiare le arnie sia stato qualche collega invidioso.

Un gesto mirato, secondo lui, a danneggiare la sua attività imprenditoriale. “Non sono ragazzate: è un’azione consapevole. L’altra notte pioveva, nessuno avrebbe mai fatto una cosa del genere se non per interesse” spiega.

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