Manfredonia. Evade dai domiciliari ma incrocia carabinieri liberi dal servizio
Manfredonia. Evade dai domiciliari ma incrocia carabinieri liberi dal servizio. Nel centro storico di Manfredonia un 33enne con numerosi precedenti e ai domiciliari per una rapina alle poste.
E’ stato sorpreso da due carabinieri liberi dal servizio e arrestato per aver violato le prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria.
Il fatto
Lasciata la propria abitazione, sulla strada del ritorno, ha incrociato 2 carabinieri liberi dal servizio, che lo hanno riconosciuto mentre stava tornando a casa.
I due militari lo hanno pedinato fino all’ingresso dell’abitazione.
A quel punto il delinquente ha tentato di discolparsi dicendo che era uscito per acquistare qualcosa da mangiare. A nulla però sono valse le sue false giustificazioni.
Ha tentato di darsi alla fuga nell’androne del palazzo ma è stato fermato un attimo prima di riuscire a rinchiudersi in casa. Fermato, ha minacciato di volersi suicidare.
In quel momento però i sanitari del 118, chiamati intanto dai militari, hanno accertato che non necessitasse di alcuna cura medica.
Arrestato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale, è messo agli arresti domiciliari fino alla mattinata odierna. Quando a seguito di giudizio direttissimo è condannato a 8 mesi ma ricollocato ai domiciliari.
Foggia, furto auto in via Barra: arrestato ladro con la mascherina
Il 17 ottobre scorso gli agenti della Polizia di Stato dell’ufficio Volanti hanno arrestato per furto su auto un foggiano di 36 anni con precedenti di polizia.
L’uomo è trovato in via Barra. Aveva rotto il vetro di un’auto e si era impossessato di un mini aspiratore e di una carta di circolazione. Leggi qui
L’uomo era già stato arrestato il 15 ottobre, per il tentato furto di un’auto. Infatti gli stessi agenti lo avevano sorpreso a bordo della macchina mentre cercava di farla partire.
Per commettere l’ultimo furto il 36enne non ha esitato ad evadere dagli arresti domiciliari ma nel contempo ha rispettato la normativa anti-covid.
Perché nel commettere il reato indossava la mascherina. Adesso il delinquente è messo nuovamente agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Mariagrazia Veccaro
