Manoppello: muore macchinista del treno Pescara-Sulmona

Si è sentito male dopo aver fermato il treno nella zona dell’Interporto di Manoppello. La linea Pescara-Roma è rimasta bloccata.

Redazione
Manoppello: muore macchinista del treno Pescara-Sulmona

Manoppello: muore macchinista del treno Pescara-Sulmona. Si è sentito male dopo aver fermato il treno nella zona dell’Interporto di Manoppello. La linea Pescara-Roma è rimasta bloccata.

Un macchinista del treno regionale 4193 Pescara-Sulmona, Antonio D’Acci, 61 anni, nativo di Foggia, è morto improvvisamente dopo aver fermato il treno sui binari nella zona dell’Interporto di Manoppello, in provincia di Pescara.

La tragica situazione ha portato alla sospensione della linea Pescara-Roma e all’organizzazione di bus sostitutivi per garantire ai passeggeri di continuare il viaggio.

Nel frattempo, si sono verificati disagi e ritardi ai treni, mentre le circostanze misteriose della morte del macchinista rimangono ancora da chiarire.

La sospensione della linea Pescara-Roma e l’organizzazione dei bus sostitutivi

La linea Pescara – Roma è stata sospesa a causa della tragica morte del macchinista del treno regionale 4193. Trenitalia ha prontamente organizzato bus sostitutivi tra Manoppello e Chieti per garantire ai passeggeri di proseguire il viaggio.

L’assistenza è stata rafforzata nelle stazioni di Chieti e Manoppello, dove si è verificato il tragico episodio. La circolazione tra Chieti e Manoppello è rimasta a lungo interrotta, con ritardi e cancellazioni dei treni regionali.

Il dramma avvenuto a Manoppello: assistenza e ritardi ai viaggiatori

Nel dramma avvenuto a Manoppello, oltre alla tragica morte del macchinista, si sono verificati anche notevoli disagi per i viaggiatori. La circolazione tra Chieti e Manoppello è stata sospesa, con conseguenti ritardi e cancellazioni dei treni regionali.

Trenitalia ha prontamente organizzato bus sostitutivi per garantire alle persone di proseguire il viaggio tra Manoppello e Chieti. Inoltre, è stata rafforzata l’assistenza sia a Chieti che a Manoppello, luogo dell’incidente.

Chi era il macchinista eroe

Antonio D’Acci, 61 anni, era originario di Foggia ma viveva a Termoli, in provincia di Campobasso. All’indomani della morte, è possibile ricostruire momenti della sua vita attraverso i ricordi pubblicati sui social da quanti lo hanno conosciuto.

Era sposato e papà di una ragazza che va all’università, appassionato di caccia, è ricordato in numerosi gruppi di ferrovieri e macchinisti in tutta Italia.

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