Mantova: frattura il femore dopo la litigata con il vicino di casa, poi muore
L'uomo, Franco Guglielmo, è caduto in seguito alla lite. Portato all'ospedale Poma di Mantova è morto poco dopo il ricovero. Aperta una inchiesta dalla Procura di Mantova
Mantova: frattura il femore dopo la litigata con il vicino di casa, poi muore. L’uomo, Franco Guglielmo, è caduto in seguito alla lite. Portato all’ospedale Poma di Mantova è morto poco dopo il ricovero. Aperta una inchiesta dalla Procura di Mantova
Dopo una caduta dalle scale scatenata da una discussione con un vicino, un uomo è stato ricoverato all’ospedale Poma di Mantova per una frattura al femore ed è deceduto poco dopo.
La Procura di Mantova ha avviato un’indagine per omicidio preterintenzionale. Secondo le prime indagini, lunedì 24 febbraio segna l’inizio del procedimento investigativo legato alla morte di un 81enne, avvenuta durante il fine settimana all’ospedale Carlo Poma.
Le informazioni preliminari indicano che l’incidente sarebbe avvenuto il 12 febbraio nel condominio Aler di via Bolivia, nel quartiere Due Pini, dove l’uomo risiedeva. I familiari riferiscono che la vittima stava cercando di placare un vicino, impegnato a danneggiare una porta nell’atrio del palazzo.
Il fatto
La moglie, Licia Ziviani, ha raccontato che la situazione è degenerata fino a quando il vicino avrebbe spinto l’anziano, facendolo cadere. In seguito alla lite, l’uomo è stato ricoverato nel reparto di Ortopedia del Poma, dove è stato operato per la frattura al femore.
Tuttavia, le sue condizioni si sono aggravate a causa di un’infezione polmonare, portando infine al suo decesso nella notte di venerdì 22 febbraio. A seguito del decesso, la famiglia ha presentato un esposto.
La Procura di Mantova ha quindi aperto un’inchiesta per omicidio preterintenzionale sulla morte di Franco Guglielmo, affidando l’autopsia alla dottoressa Elisa Vermiglio dell’istituto di medicina legale di Verona, per determinare un eventuale collegamento tra l’aggressione subita e il decesso.