Manuel Bortuzzo: la nuova fidanzata in attesa del Gf Vip 6
Manuel Bortuzzo: la nuova fidanzata in attesa del Gf Vip 6. Intervistato da un noto giornale nazionale, Manuel Bortuzzo ha deciso di rivelato l’identità della nuova fidanzata, che non esita a definire speciale.
La fortunata si chiama Federica Pizzi ed è la figlia della compagna del dentista del popolare nuotatore costretto a vivere sulla sedia a rotelle dallo scorso 3 febbraio 2019. Tutti ricorderanno il tragico episodio di cronaca che lo vide purtroppo protagonista, a seguito del quale ricevette per sbaglio un colpo di pistola che lo lasciò invalido.
Manuel Bortuzzo pronto per il Gf Vip
Manuel aveva anche rivelato il suo desiderio di partecipare al Grande Fratello Vip, credendo nella forza del reality di proporre personaggi speciali nella propria quotidianità. “Questo implica pregi e difetti, limiti e risorse.
Lancio la provocazione, vediamo se qualcuno la raccoglierà”, aveva di fatto commentato il giovane. Che oggi si trova in procinto di fare proprio quest’incredibile esperienza televisiva.
All’epoca dello sparo presso un ATM, il nuotatore aveva solo 20 anni.
Dopo essere stato colpito, Manuel Bortuzzo crollò al suolo in una pozza di sangue, ma rimase vivo per miracolo. Come confessato da lui stesso in un’intervista a “Che Tempo Che Fa”, solo pochi millimetri più in basso il proiettile lo avrebbe colpito all’aorta addominale, non lasciandogli pressoché alcune speranza.
I due assalitori, dopo aver avuto lo sconto di un terzo della pena con rito abbreviato, sono stati condannati a sedici anni di carcere. In appello, la pena è stata poi loro ridotta a 14 anni e 8 mesi.
Manuel Bortuzzo
Manuel Mateo Bortuzzo è la stella del mezzofondo che ha vissuto un dramma senza precedenti nello sport italiano. Ferito durante una sparatoria, forse per uno scambio di persona, è rimasto paralizzato
E ha visto sfumare avanti a sé il sogno delle Olimpiadi. Nato a Trieste nel 1999, a 19 anni si è trovato a rimodulare la sua esistenza in vista di un percorso senza più certezze. Il nuotatore è cresciuto a Treviso, e si è formato sotto l’ala di Christian Galenda
Che lo ha allenato nelle vasche del centro sportivo di Castelporziano. Dal Veneto, l’atleta è partito alla volta di Ostia per inseguire il suo sogno, in ottica olimpionica. Un carattere forte e determinato, il suo, ancora di salvezza anche durante la peggiore pagina della sua vita.
Aveva deciso di specializzarsi nei 400 metri, dopo il primato dei 18 anni che lo aveva visto toccare i 3″47. Sognava anche i 1.500 ai campionati assoluti. Ha sempre amato lo sport e questo, è stato un vero e proprio spiraglio in un tunnel di angoscia dopo i fatti di Roma. Ha scritto un libro dal titolo Rinascere, che diventerà anche un film con Raoul Bova. Fonte Notizie.it