Mapello: mistero sulla morte di Stefania Rota, trovata senza vita dopo un mese

Redazione
Mapello: mistero sulla morte di Stefania Rota, trovata senza vita dopo un mese

Mapello: mistero sulla morte di Stefania Rota, trovata senza vita dopo un mese. Stefania Rota è trovata morta nella sua abitazione in via XI Febbraio a Mapello, in provincia di Bergamo, lo scorso venerdì 21 aprile.

Quando i vigili del fuoco, chiamati dai carabinieri di Ponte San Pietro, hanno forzato la porta, l’hanno trovata distesa in terra già in fase di decomposizione. Quella che era apparsa come morte dovuta a un malore, ha presentato sin dai primi istanti alcuni elementi sospetti.

Oltre al fatto che il decesso risalirebbe a circa metà marzo, l’auto della 62enne, così come il suo cellulare e la borsetta, non sono ancora trovati. Anche se l’autopsia eseguita ieri, mercoledì 26 aprile, non ha riscontrato segni di violenza, non è ancora chiaro cosa abbia ucciso Rota.

Le serrate indagini sulla morte di Stefania Rota

Le risposte che la Procura si attendeva dall’autopsia, non sono arrivate. Per questo motivo, la pm Letizia Ruggeri titolare del fascicolo ha disposto ulteriori accertamenti. Rota viveva sola, i genitori erano morti da tempo ed era figlia unica.

Sono stati i suoi cugini, i parenti più stretti che aveva ma che comunque sentiva di rado, a denunciare la sua scomparsa. Erano convinti che la 62enne si trovasse in Liguria per assistere a uno degli anziani di cui si prendeva cura privatamente. Tuttavia, le settimane passavano e nessuno riusciva a mettersi in contatto con lei.

Probabilmente Rota era morta già a metà marzo, visto lo stato di decomposizione nel quale i militari hanno ritrovato il corpo. Non presentava segni evidenti di violenza, anche se gli ambienti della sua abitazione sono apparsi in disordine. La porta, comunque, era chiusa a chiave.

Scomparsi auto, borsetta e cellulare

Uno dei punti più oscuri legati alla morte di Rota è proprio la sua auto. La 62enne possedeva una Ford Fiesta blu che teneva solitamente parcheggiata in un box.

Alcuni avrebbero rivelato agli investigatori che quella vettura si trovava proprio lì fino a pochi giorni fa, di certo successivi alla presunta data della morte della donna, ma che da un momento all’altro è sparita.

Non solo. La stessa misteriosa fine l’avrebbero fatta anche la sua borsetta e il suo cellulare. L’intera abitazione, intanto, è stata posta sotto sequestro dalle autorità.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR