Maradona, eredità: due figlie in tribunale, via alle cause

Redazione
Maradona, eredità: due figlie in tribunale, via alle cause

Maradona, eredità: due figlie in tribunale, via alle cause. E’ già iniziato il complesso e tortuoso processo per l’eredità di Diego Armando Maradona, la leggenda del calcio morta lo scorso 25 novembre nella casa del quartiere privato San Andrés a Tigre.

Secondo fonti giudiziarie riportate da ‘La Nacion’, la prima causa è presentata a Buenos Aires nel Tribunale civile n. 44 da Jana Maradona, figlia frutto del rapporto tra il più grande idolo del calcio mondiale e Valeria Sabalain.

La seconda causa per l’avvio del processo di successione per i beni di Maradona è invece presentata presso il Tribunale Civile n. 15 di San Isidro.

Il fascicolo, avviato dalla giustizia di Buenos Aires e redatto dalla Camera civile di San Isidro, causa numero 22972/2020, sarebbe presentato da Dalma Nerea Maradona, la primogenita della star del calcio mondiale avuta con la prima moglie, Claudia Villafañe.

Fonti giudiziarie

Fonti giudiziarie hanno però segnalato come, per una questione di giurisdizione, il magistrato potrebbe dichiarare la non competenza sul caso e inviare il fascicolo al tribunale corrispondente al domicilio del defunto.

Nonostante sia morto nel quartiere San Andrés di Dique Luján, la giurisdizione dell’azione civile corrisponderebbe infatti ai tribunali del luogo in cui Maradona aveva la sua residenza legale, Segurola e L’Avana, a Villa Devoto.

Tre anni fa, il patrimonio di Maradona era stimato in circa 25.000.000 di dollari, sebbene negli ultimi 36 mesi sarebbe salito a 40.000.000 con la firma di diversi contratti.

Finora le figlie Dalma, Gianinna e Jana sarebbero apparse come eredi; il piccolo Diego Fernando, nato dalla relazione del Dieci con Veronica Ojeda; e Diego Junior, che vive a Napoli secondo i media potrebbero unirsi al processo di eredità avviato da Jana.

Per quanto riguarda la possibilità che possano sorgere altri eventuali eredi; prima di comparire nel processo per la successione dovranno affrontare una richiesta di filiazione o paternità.

Ciò significa che dovranno dimostrare il legame con l’ex calciatore attraverso una presentazione legale e un’analisi del Dna. Di fronte a questa eventualità, durante l’autopsia di Maradona, sono prelevate almeno sei fiale con campioni di sangue.

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