Marco Innocente ammazzato a 22 anni dalla leucemia
La famiglia del giovane, con mamma Sabina Dionese, il papà Dennis e la sorella Sara, hanno accettato di andare a San Siro a vedere lo striscione che ricorderà Marco
Marco Innocente ammazzato a 22 anni dalla leucemia. La famiglia del giovane, con mamma Sabina Dionese, il papà Dennis e la sorella Sara, hanno accettato di andare a San Siro a vedere lo striscione che ricorderà Marco.
Il cuore pulsante del calcio e dell’affetto si è riunito attorno alla memoria di Marco Innocente, un giovane di 22 anni, scomparso prematuramente a causa di una meningite batterica fulminante.
Marco, appassionato tifoso del Milan sin da bambino, non perdeva mai una partita dei ‘diavoli rossoneri’ e della Nazionale italiana, condividendo con il suo amato gatto Theo, dedicato al suo giocatore preferito Theo Hernandez, momenti di gioia e passione calcistica.
L’invito dei Milan Club
La sua famiglia, seppur non grande tifosa, ha accolto con gratitudine l’invito dei Milan Club a partecipare alla partita Milan-Bologna a San Siro, dove gli ultras esporranno uno striscione in suo onore, simbolo tangibile dell’amore e del ricordo che continua a vivere tra amici, familiari e tifosi.
La fiaccolata organizzata a Castelfranco ha visto una partecipazione commossa, con cori e striscioni che inneggiano a Marco, affettuosamente chiamato ‘Iccio’, sempre nei cuori di chi lo conosceva.
La sua storia è un richiamo potente a celebrare la vita, la passione e la comunità, unendo persone di ogni età e provenienza in un abbraccio collettivo di speranza e ricordo.
L’ultimo saluto si terrà, domani alle 15:30, nel Duomo di Castelfranco, con offerte destinate a sostenere la Città della Speranza, portando avanti un messaggio di solidarietà e amore che va oltre la perdita.
Questa vicenda commovente ci ricorda che la passione, l’affetto e la memoria sono le forze che ci spingono a vivere con energia, a ispirare il cambiamento e a fare la differenza, sempre con un sorriso e un cuore aperto.