Marco Schenetti, carabiniere paracadutista dei ragazzi disabili, è morto
Il Brigadiere Capo aveva 57 anni e aveva dedicato la sua vita a chi ne aveva più bisogno convivendo la sua passione per il volo
Marco Schenetti, carabiniere paracadutista dei ragazzi disabili, è morto. Il Brigadiere Capo aveva 57 anni e aveva dedicato la sua vita a chi ne aveva più bisogno convivendo la sua passione per il volo.
Marco Schenetti, noto carabiniere paracadutista e presidente dell’associazione sportiva dilettantistica “Veramente Abili ASD”, è deceduto all’età di 57 anni a causa di gravi complicazioni sanitarie successive a un intervento chirurgico urgente.
Schenetti ha prestato servizio come paracadutista nel 1º Reggimento Tuscania a Livorno e successivamente come investigatore a Modena, occupandosi di indagini contro criminalità e spaccio.
Fondatore di un associazione per disabili
La sua passione per il volo e la dedizione verso le persone con disabilità lo portarono a fondare nel 2018 un’associazione che consente ai disabili di vivere l’emozione del lancio in tandem, grazie anche a imbragature su misura.
La sua esperienza personale con una ragazza disabile ispirò la creazione di questa realtà inclusiva. Dopo un’operazione di bypass, Schenetti subì diversi ictus ischemici e affrontò con coraggio una complessa riabilitazione.
Purtroppo, un arresto cardiaco il 2 luglio lo condusse in coma, dal quale non si riprese più. I funerali saranno accompagnati dal gruppo di paracadutisti “Plotone Quota 105”, con cui aveva effettuato un lancio commemorativo a El Alamein nel 2023.
La sua vita è stata un esempio di impegno e solidarietà verso i più vulnerabili, e la sua eredità continua attraverso l’associazione da lui fondata.