Maria Rosaria D’Amico, 65 anni, trovata senza vita

E' finita in un burrone con la sua auto un'Alfa 147. Era scomparsa da lunedì. La donna di Sant'Alia a Pianisi, in provincia di Campobasso, era una collaboratrice scolastica

Redazione
Maria Rosaria D’Amico, 65 anni, trovata senza vita
Maria Rosaria D'Amico

Maria Rosaria D’Amico, 65 anni, trovata senza vita. E’ finita in un burrone con la sua auto un’Alfa 147. Era scomparsa da lunedì. La donna di Sant’Alia a Pianisi, in provincia di Campobasso, era una collaboratrice scolastica.

Nessuno a Sant’Elia a Pianisi riesce a spiegarsi la tragica morte di Maria Rosaria D’Amico. Le sue amiche raccontano della sua attiva partecipazione nelle associazioni del paese.

Era una brava attrice e aveva persino recitato nella Passione Vivente. Ma è stata trovata senza vita nella sua auto, che era finita fuori strada lungo una strada secondaria che collega Bonefro e Santa Croce di Magliano, in provincia di Campobasso.

È difficile comprendere perché si trovasse lì, specialmente dopo aver firmato l’uscita dalla scuola di Campolieto, dove lavorava come collaboratrice scolastica.

Le ricerche

Maria Rosaria D’Amico, 65 anni, è salita a bordo della sua Alfa 147 nera lunedì scorso e da allora nessuno l’ha più vista. Le ricerche sono iniziate dopo la segnalazione della sua scomparsa e si sono concentrate nella zona tra Sant’Elia a Pianisi, Montorio nei Frentani, Bonefro e Santa Croce di Magliano.

Il cellulare di Maria ha agganciato alcune celle, ma le chiamate continuavano a rimanere senza risposta. Il mistero si infittisce. Le squadre dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Alpino e dei Carabinieri si sono riversate in quell’area cruciale.

Da ieri mattina, avevano iniziato a setacciare anche l’estensione territoriale del comune di Montelongo, proprio all’ingresso del paese, dove era stato per l’ultima volta rilevato il segnale proveniente dal telefono di Maria Rosaria. Tuttavia, da oggi quel telefono aveva smesso di squillare.

Il ritrovamento

E poi, nel primo pomeriggio, il ritrovamento: l’auto, risalente in fondo a una scarpata, con il corpo privo di vita di Maria Rosaria all’interno.

L’ipotesi più plausibile è che la donna abbia perso il controllo dell’auto, finendo per sbandare fuori strada e precipitare nel burrone. “Era una persona davvero speciale” ha commentato il sindaco di Sant’Elia, Biagio Faiella.

“Non avrei mai potuto immaginare una fine così tragica“. Un profondo senso di sofferenza avvolge il paese natale di Maria Rosaria e anche Campolieto, dove ella lavorava presso la scuola, era ben voluta da tutti.

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