Marina Palmense: poliziotto municipale morto travolto dal treno
Marina Palmense: poliziotto municipale morto travolto dal treno. L’impatto è devastante, il corpo straziato, catapultato a metri di distanza. Una fine orribile, quella di un poliziotto municipale di 53 anni, alle prime luci dell’alba di venerdì.
Il poliziotto è travolto da un treno, in territorio di Marina Palmense, in provincia di Fermo, lungo la linea ferroviaria Adriatica. Il convoglio, che viaggiava in direzione sud, lo ha centrato mentre si trovava sui binari.
Mancava qualche istante alle 6 del mattino. Immediato è scattato l’allarme ai mezzi di soccorso, con la Croce Azzurra di Porto San Giorgio a precipitarsi sul posto. Dalla stazione sangiorgese, la pubblica assistenza ha proseguito in direzione sud
Insieme al personale delle Ferrovie dello Stato. Ma una volta giunti al luogo dell’incidente ferroviario non c’era altro da fare che constatare il decesso e ricomporre la salma del poliziotto. Uno scenario macabro, quello apparso agli occhi dei sanitari.
L’identificazione
Sul caso la polizia ferroviaria ha avviato le indagini, prima di tutto per identificare il cadavere del poliziotto, poi per definire la dinamica e le possibili cause. Tutto lascia pensare ad un gesto volontario quanto imprevedibile dell’uomo, che a quanto risulta non aveva dato in alcun modo segni di sofferenza che lasciassero intendere un simile epilogo.
Sulle spoglie della vittima sono stati ritrovati effetti personali e documenti che hanno consentito di risalire all’identità. Il deceduto aveva 53 anni, abitava in zona ed era conosciuto per l’attività di vigile nella polizia municipale.
Una figura apprezzata e benvoluta per le qualità umane, di cui unanime è il riconoscimento dell’attività impeccabile svolta a livello lavorativo in diversi Comuni del territorio.
Comunità sbigottita
Una condotta irreprensibile, la sua, come scrive il corriereadriatico.it, che ha lasciato ancor più sgomenti per la fine improvvisa. Poco dopo la notizia della morte, è arrivato il messaggio di cordoglio da parte dell’Unione Comuni Valdaso, per bocca della presidente Meri Marziali, a nome di tutte le municipalità aderenti.
“Voglio esprimere alla famiglia il più sentito cordoglio per la scomparsa di una persona straordinaria e di un lavoratore instancabile, che ha onorato la propria professione e l’intero corpo della polizia municipale.
Lo voglio ricordare con quell’entusiasmo e quello spirito di abnegazione che ha saputo dimostrare in servizio, collaborando quotidianamente con i cittadini e con tutte le istituzioni del territorio”.
Il terribile impatto ha determinato un blocco della circolazione lungo il tratto ferroviario litoraneo, proseguito per quasi 4 ore a sud di Porto San Giorgio. È stato necessario infatti garantire prima l’intervento dei soccorritori, poi liberare il tracciato dalla salma ed attendere il nulla osta allo spostamento del cadavere.
Le operazioni si sono completate tra le 9.30 e le 10 e dopo un ultimo sopralluogo la circolazione dei treni è ripresa regolarmente.