Mario Malzani è l’operaio morto a Canneto sull’Oglio
L'uomo, 50m anni, è morto risucchiato dagli ingranaggi di un macchinario agricolo. Era nato a Pontoglio, in provincia di Brescia, ma risiedeva a Canneto
Mario Malzani è l’operaio morto a Canneto sull’Oglio. L’uomo, 50m anni, è morto risucchiato dagli ingranaggi di un macchinario agricolo. Era nato a Pontoglio, in provincia di Brescia, ma risiedeva a Canneto.
Un tragico incidente sul lavoro ha causato la morte di Mario Malzani, un operaio di 50 anni, a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova.
L’evento è avvenuto il 4 agosto presso l’azienda agricola Chiesa S.S., dove Malzani è stato risucchiato dagli ingranaggi di una macchina insilatrice mentre tentava di sbloccarla.
I soccorsi, allertati dai colleghi, sono intervenuti tempestivamente, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso sul posto.
Successivamente, sono giunti i Carabinieri e il personale dell’Ispettorato del lavoro dell’ATS Valpadana, che hanno effettuato le indagini necessarie per accertare la dinamica dell’incidente e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
Sequestrato il macchinario
Il macchinario coinvolto è stato posto sotto sequestro per consentire ulteriori accertamenti. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’Ospedale di Mantova in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
Questo caso evidenzia l’importanza cruciale della sicurezza nei luoghi di lavoro, specialmente nelle attività agricole dove l’uso di macchinari complessi può comportare rischi significativi.
L’indagine in corso mira a chiarire se vi siano state responsabilità e a prevenire futuri incidenti simili.
