Mario Paglicci e Fulvio Casini erano sull’elicottero precipitato
Il velivolo è stato trovato questa mattina in una zona boscosa molto impervia tra le province di Arezzo e Pesaro, a quasi mille metri di altezza nel territorio di Badia Tedalda
Mario Paglicci e Fulvio Casini erano sull’elicottero precipitato. Il velivolo è stato trovato questa mattina in una zona boscosa molto impervia tra le province di Arezzo e Pesaro, a quasi mille metri di altezza nel territorio di Badia Tedalda.
Un elicottero Agusta AW 109 con a bordo i due imprenditori toscani Mario Paglicci e Fulvio Casini è stato ritrovato dopo nove ore di ricerche nell’Appennino tra le province di Arezzo e Pesaro, a circa mille metri di altitudine, nel territorio di Badia Tedalda, sull’Alpe della Luna.
Il velivolo, di proprietà dei due uomini, è precipitato domenica pomeriggio a causa di un’avaria, dopo essere partito da Venezia e diretto verso l’aviosuperficie di Castiglion Fiorentino.
L’elicottero è stato individuato distrutto e bruciato a causa del forte impatto su un crinale alberato, confermando l’ipotesi di un tentativo fallito di atterraggio d’emergenza.
I soccorsi
Le operazioni di soccorso, complicate dal terreno impervio e dalle condizioni meteorologiche avverse, hanno visto l’impiego di Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Aeronautica Militare e droni, con l’ausilio di unità cinofile e strumenti a pilotaggio remoto.
La scomparsa del velivolo era stata segnalata dopo che uno dei piloti aveva inviato un messaggio di emergenza. Le ricerche notturne sono state limitate dalla nebbia e dal maltempo, ma sono riprese con la luce del giorno, consentendo la localizzazione dell’elicottero.
Il ritrovamento segna una fase cruciale nelle operazioni di soccorso in una zona difficilmente accessibile, evidenziando la complessità delle missioni di recupero in ambienti montani e boschivi.