Marisa Leo uccisa dall’ex compagno era responsabile marketing per Colomba Bianca
Marisa Leo uccisa dall’ex compagno era responsabile marketing per Colomba Bianca. “Ti faccio solo una promessa: renderò onore al tuo ‘futuro’, se così si può chiamare con tutti i mezzi che ho. Cara Marisa, infinitamente grato per tutto ciò che mi hai donato“.
E’ quanto ha scritto su Instagram Giuseppe Gambino, direttore della Colomba bianca, in una foto che lo ritrae assieme alla donna.
Colomba Bianca così la ricorda su Facebook
Ciao Marisa, eri e sarai luce. È strappata alla vita Marisa Leo, responsabile marketing e comunicazione di Colomba Bianca. Donna del vino, madre premurosa e ispiratrice delle nostre cantine.
Mente e braccio di scelte di successo, colonna portante di progetti internazionali per la filiera vitivinicola italiana, visionaria comunicatrice nel mondo dei vitigni made in Sicily.
Era attiva contro la violenza di genere. È inesplicabile immaginare una nuova vendemmia senza Lei. Siamo sgomenti. Esprimiamo il nostro profondo cordoglio per la perdita che subisce la famiglia di Marisa, di cui ci sentiamo parte integrante anche noi”.
Si chiamava Marisa Leo, era originaria di Salemi, aveva 39 anni, aveva una bambina piccola che aveva avuto con Angelo Reina, 42 anni, l’uomo che l’ha uccisa prima di togliersi la vita.
Uccisa dall’ex marito
Marisa Leo la nuova vittima dell’ennesimo femminicidio avvenuto nel pomeriggio di ieri in provincia di Trapani. I rapporti tra Marisa Leo e Angelo, imprenditore di Valderice, non erano più quelli di una volta e i due non vivevano più insieme.
Avevano però una bambina e pare che ieri, dopo mesi di litigi, lui le aveva chiesto un appuntamento. “Per chiarire” anche e soprattutto in merito alla custodia della piccola.
Le ha sparato tre colpi di arma da fuoco, poi è fuggito verso Castellammare del Golfo dove si è tolto la vita. Nella sua auto è rinvenuto anche un fucile.
Nel 2020, la donna aveva denunciato l’ex compagno per stalking e violazione degli obblighi di assistenza familiare. Denuncia che non però non è servite ad impedire l’esito di una morte che ora appare quantomai annunciata.
Maria Laudando