Martellate alla moglie, poi tenta il suicidio
Martellate alla moglie, poi tenta il suicidio. E’ successo a San Francesco al Campo, in provincia di Torino, marito e moglie stavano dormendo insieme quando, improvvisamente, il primo si è alzato ed ha cercato, minacciandola, di ucciderla colpendola di striscio alla testa con una mazzetta da muratore.
Il tutto si è svolto in un appartamento dove un uomo ha aggredito la moglie, prima di tentare il suicido con un coltello da cucina, con una lama lunga 12 centimetri. Nel piccolo comune a nord della città metropolitana di Torino, l’allarme è scattato nella notte tra domenica e lunedì, intorno alle 4 del 27 giugno.
Sul luogo del tentato omicidio-suicido si sono portati i servizi di emergenza medica del 118 e i carabinieri. Al loro arrivo sia la donna sia l’uomo erano insanguinati; ma vivi ed entrambi fortunatamente se la caveranno visto che non sono in pericolo di vita.
Tutta la scena si è svolta davanti ai due figli di appena 2 e 5 anni che hanno assistito alla tragica e orrenda scena, quella delle martellate e quella del ferimento dell’uomo che si è colpito prima all’addome e poi alle braccia e alle gambe. L’allarme lo ha dato la stessa 30enne che è riuscita a chiamare il 112.
L’uomo è piantonato in ospedale dai carabinieri
L’uomo è immediatamente soccorso e trasportato in ospedale dove ora è ricoverato piantonato dai carabinieri. Le sue lesioni non sarebbero gravi, dovrebbe cavarsela con alcune settimane di ricovero; ma per il 33enne è scattato l’arresto per lesioni.
Le ferite della compagna, invece, provocate dalle martellate si sono rivelate solo superficiali e, dopo gli accertamenti clinici del caso, la donna è dimessa ed è tornata a casa. I due bambini sono invece stati affidati ai nonni paterni dai militari della Tenenza di Ciriè.
Da quello che sono riusciti a ricostruire gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Ivrea, sembra che la giovane coppia, già in passato fosse stata protagonista di accesi e violenti litigi.