Martiniana Po: salta in aria palazzina, 1 morto

La vittima era un disabile rimasto schiacciato nelle maceria dell'edificio crollato. Il boato è avvenuto in un'abitazione in via Roma, nel comune del Cuneese

Redazione
Martiniana  Po: salta in aria palazzina, 1 morto

Martiniana Po: salta in aria palazzina, 1 morto. La vittima era un disabile rimasto schiacciato nelle maceria dell’edificio crollato. Il boato è avvenuto in un’abitazione in via Roma, nel comune del Cuneese.

Una tragica notizia arriva da Martiniana Po: l’uomo di 57 anni, intrappolato tra le macerie di una casa crollata, è deceduto. Il 118 ha confermato la tragica notizia.

Finora, i vigili del fuoco sono riusciti a estrarre due persone dalle macerie. Una persona con disabilità, precedentemente irraggiungibile per il rischio di ulteriori crolli, è morta a causa delle gravi ustioni subite.

Tra i feriti vi sono anche una persona in codice verde e una in codice giallo. Una donna di 63 anni, in condizioni critiche, è stata trasportata d’urgenza al Cto di Torino con codice rosso.

Al momento, il bilancio dell’incidente è grave: un deceduto, una persona in codice rosso, una in codice giallo e una ragazza di 15 anni in codice verde sono stati portati al Santissima Annunziata di Savigliano.

Alcuni feriti lievi trasferiti all’ospedale di Pinerolo

Altri tre individui, recuperati in codice verde e sospettati di intossicazione, sono stati trasferiti a Pinerolo. Queste tre persone vivevano in un’abitazione vicina a quella colpita dall’esplosione.

L’incidente è avvenuto la sera del 12 febbraio, intorno alle 19:15, quando un’esplosione ha scosso un edificio residenziale in via Roma, centro paese.

Squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da varie località della provincia di Cuneo, tra cui Saluzzo, Alba, Venasca e Barge, sono intervenute tempestivamente.

La sede di Cuneo ha fornito il “carro crolli”, un veicolo specializzato per la gestione di emergenze strutturali. In via cautelativa, è intervenuto anche il personale del nucleo NBCR.

Il comando dei Vigili del Fuoco di Torino ha inviato il modulo USAR-LIGHT con nove vigili del fuoco esperti in scenari di crollo, insieme a personale SAPR per ricognizioni aeree con droni e unità cinofile addestrate per la ricerca di superstiti.

Le prime testimonianze suggeriscono che la deflagrazione sia stata causata da una possibile fuga di gas, portando al parziale crollo dell’edificio. Numerosi residenti del quartiere sono accorsi immediatamente per offrire aiuto ai coinvolti nell’incidente.

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