Martino Febbrari, 42enne di Edolo, morto ucciso da un masso

Redazione
Martino Febbrari, 42enne di Edolo, morto ucciso da un masso

Martino Febbrari, 42enne di Edolo, morto ucciso da un masso. Stavano lavorando alla bonifica di una porzione di bosco devastata dalla tempesta Vaia del 2018 i quattro operai del Consorzio Forestale Alta Valcamonica che sono travolti ieri da una scarica di massi nella zona sopra Berzo Demo.

Da quanto è stato ricostruito l’uomo era impegnato nelle attività di manutenzione dell’area boschiva nei pressi del rifugio Palam Palè, in una zona abbastanza impervia della montagna.

Il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, impegnato insieme ai Carabinieri, è al lavoro per ricostruire cosa sia accaduto. Sembra comunque che uno spuntone di roccia si sia improvvisamente staccato e, rotolando sul fianco della montagna, si sia frantumato.

Due piccoli sassi hanno ferito in modo lieve due operai, un terzo è rimasto illeso mentre il quarto è raggiunto da un masso di dimensioni più consistenti ed è morto sul colpo. Si tratta di Martino Andrea Febbrari, 42 anni di Edolo, in provincia di Brescia.

Martino Febbrari era un uomo di montagna: la amava, ci lavorava e vi trascorreva gran parte del suo tempo libero. Era un esperto alpinista e abile scalatore, non si tirava indietro neanche quando si trattava di ardite ascese su cascate di ghiaccio. Lascia un figlio e la moglie incinta.

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