Massafra (Taranto): L’addio al piccolo Michele, bimbo di 20 mesi annegato in piscina
Massafra (Taranto): L’addio al piccolo Michele, bimbo di 20 mesi annegato in piscina. Un funesto Ferragosto a Massafra, in provincia di Taranto.
Un bimbo di 20 mesi, Michele Maraglino, è annegato in piscina, dopo esser sfuggito al controllo dei propri genitori. A nulla sono servite le oltre due ore di manovre rianimatorie e di tentativi di strapparlo alla morte. È stato infatti un attimo di distrazione a costare la vita al piccolo Michele.
Il cordoglio dei genitori del piccolo Michele. L’infante era il secondogenito di un agronomo, Domenico Maraglino e di una commercialista.
Le dinamiche dell’annegamento.
I Maraglino stavano festeggiando il Ferragosto in una casa di campagna di loro proprietà assieme ad altri amici.
Intorno alle 16, eludendo ogni sorveglianza, Michele è riuscito a salire su una scaletta di una piscina fuori terra ed è scivolato in acqua, annegando in pochi minuti.
Quando i genitori si sono resi conto della sua assenza, era già troppo tardi.
Inutili le manovre rianimatorie subito avviate, su indicazioni dettate in diretta dalla Centrale operativa del 118, ad un medico presente sul posto.
Sono intervenuti inseguito anche Carabinieri per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto ma non sembrano esserci dubbi in merito alla fatalità.
Dopo l’ispezione cadaverica del medico legale Gimmy Carbotti, il corpicino del bambino è stato subito restituito alla famiglia e portato nella sua abitazione di Massafra.
La celebrazione dei funerali.
I funerali si sono celebrati ieri, alle ore 17:00, nella chiesa di San Leopoldo di Massafra.
Altri minori hanno rischiato l’annegamento
Sono state complessivamente giornate difficili per il sistema di soccorso pugliese. In questi giorni, sono stati salvati altri bambini, dopo essere stati tempestivamente trasportati all’ospedale SS. Annunziata.
I quattro bambini miracolosamente salvati.
Un bimbo di 1 anno, affetto da una patologia congenita, ha avuto un principio di annegamento, e un ragazzino 12enne è stato colto da crisi convulsiva mentre era a pranzo con i genitori in un ristorante sulla litoranea.
Ha invece rischiato di annegare in spiaggia un altro bambino di un anno a causa dell’ erroneo utilizzo di una ciambella salvagente.
La vigilia di Ferragosto un altro principio di annegamento si è inoltre registrato a Marina di Pulsano, dove un bambino di 6 anni è stato ricoverato d’urgenza SS. Annunziata.
Secondo Mario Balzanelli, direttore del Set 118, in questi giorni convulsi «i bambini devono rimanere costantemente a vista».
Mariagrazia Veccaro