Massimiliano Monticone e la figlia Silvia perdono la vita nell’incidente con l’ultraleggero
Alla lista dei deceduti nella caduta dell'ultraleggero nel Vercellese, si aggiunge anche la figlia diciottenne di Monticone. L'uomo era un controllore di volo
Massimiliano Monticone e la figlia Silvia perdono la vita nell’incidente con l’ultraleggero. Alla lista dei deceduti nella caduta dell’ultraleggero nel Vercellese, si aggiunge anche la figlia diciottenne di Monticone. L’uomo era un controllore di volo.
Questa mattina un ultraleggero è precipitato in un campo di riso vicino a Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli, causando la morte di due persone, padre e figlia.
Le vittime sono Massimiliano Monticone, 49 anni, e sua figlia Silvia, 18 anni. L’incidente si è verificato nei pressi del ponte delle Mezzane sul Canale Cavour, vicino alla SP02.
Dopo l’impatto al suolo, l’ultraleggero ha preso fuoco
Massimiliano Monticone lavorava come controllore di volo presso il centro radar ENAV di Linate e viveva a Casal Monferrato. La passione per il volo era un interesse condiviso con la figlia.
Le autorità competenti hanno avviato le indagini per accertare le cause dell’incidente. Sul luogo sono intervenuti i soccorsi e le forze dell’ordine per gestire la situazione e raccogliere tutte le informazioni necessarie.
Si invita a rispettare la privacy delle famiglie coinvolte in questo tragico evento. Un grave incidente aereo, dunque, ha portato alla perdita di due vite nel Vercellese, segnando un momento di dolore per la comunità locale e per coloro che conoscevano le vittime.