Mastella: solo 18 persone rientrate? È da irresponsabili. Denunciate
Mastella: solo 18 persone rientrate? È da irresponsabili. Denunciate. Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella non ci sta e invita tutti i suoi concittadini a denunciare, gli incoscienti che ancora non lo hanno fatto. Stanno giocando con il fuoco, il sistema sanitario non è pronto.
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“Sulle migliaia di persone che sono tornate dal Nord al Sud solo 18 a Benevento si sono autodenunciati e quindi non credo che tutti si siano dichiarati. E’ assurdo e irresponsabile. Denunciate anche voi situazione di chi torna. Possiamo ancora riuscire a debellare questa malattia ma solo se rispettiamo le regole”.
“Quella fila vista ieri sera davanti al supermercato è deprecabile, un’assurdità. I generi alimentari saranno garantiti. E’ stato uno spettacolo indecente che si è verificato qui e in altre parti di Italia dove in tanti hanno deciso di fare il contrario di quanto prescritto. Ci saranno controlli rigorosi dei vigili urbani. Noi possiamo salvarci ma o chiudiamo le barriere e combattiamo questa guerra o non ci riusciremo”.
Poi arriva l’affondo su chi non sé autodenunciato
“Solo chiudendo le frontiere si vincerà. Alle forze di polizia ho chiesto rigore perchè il contagio è velocissimo. Per favore blocchiamolo stando a casa. Non uscite dai confini dei vostri comuni se non per motivi davvero importanti, usate questo tempo per recuperare il senso della famiglia. Evitate di esporre i nonni ai pericoli che rappresentano i loro nipotini”.
Poi sulle attività commerciali: “Dobbiamo essere rigorosi, i bar che non possono permettere la distanza di sicurezza vanno chiusi. Le funzioni degli uffici pubblici saranno limitate, anche la politica avrà il suo stop. Tutti insieme dobbiamo combattere questo nemico invisibile”.
Il punto sulla sanità
“Dobbiamo evitare che la sanità al Sud collassi come è accaduto nelle regioni del Nord. Io ho già chiesto altri respiratori al Governatore De Luca ma dobbiamo essere responsabili, senza farci prendere dal terrore”.
L’aiuto degli psicologi
“Chiederemo un aiuto all’ordine degli psicologici per dare supporto alle famiglie. E anche le aziende, se possono, dovranno dare una mano. Stiamo già elaborando un piano per la sospensione delle tasse per le attività commerciali e faremo di tutto per supportare le imprese e i commercianti danneggiati da questa terribile crisi”.
Ultime notizie con i dati aggiornati di oggi martedì 10 marzo
Mentre è salito il numero dei contagi, arrivato a quota 9.172, di cui 724 guariti e 463 morti, il premier Conte ha firmato il decreto che estende le restrizioni previste per le zone arancioni a tutto il Paese, che diventa così un’unica grande zona protetta: sospeso il campionato di calcio, scuole e università chiuse da Nord a Sud fino al 3 aprile.
Spostamenti vietati se non per comprovate necessità di lavoro o di salute, e per i quali servirà presentare una autocertificazione. Chiusi anche i bar dopo le 18. Vietati messe, funerali e matrimoni. Partiti i controlli sanitari al Brennero. Ryanair cancella i voli da e per l’Italia fino al 9 aprile. Patuanelli: “Valutiamo stop al pagamento di mutui e bollette”. Intanto, in Cina e Corea del Sud continua a calare il bilancio dei nuovi casi.
Fonte Ottopagine