Matrimonio trans tra Samanta e Tommy: “Sogno che si avvera!”

Redazione
Matrimonio trans tra Samanta e Tommy: “Sogno che si avvera!”

Matrimonio trans tra Samanta e Tommy: “Sogno che si avvera!”. A Napoli il primo matrimonio trans sarà celebrato oggi, mercoledì 24 novembre 2021, negli uffici della VI Municipalità di San Giovanni a Teduccio, nell’area orientale.

I promessi sposi sono Samanta e Tommy. Samanta era uomo che ha fatto la transizione in donna, viceversa Tommy da donna si è trasformata in uomo. Tra loro un amore a prima vista che domani finalmente potranno coronare con il fatidico “sì”.

Le nozze saranno seguite poi da una grande festa. Ad annunciare il lieto evento è proprio Samanta sul suo profilo social. “Per questa ricorrenza così importante – dice – ho chiesto a due persone care di farmi da madrine.

La prima è l’organizzatrice di Miss Trans Europa, la vulcanica Stefania Zambrano, e l’altra la fondatrice dell’associazione Trans Napoli, Loredana Rossi. Entrambe, con un grande sorriso, hanno accettato subito, senza pensarci su, sono fiera e orgogliosa di averle come testimoni al mio matrimonio”.

La sposa è una trans che ha debuttato tantissimi anni fa, nel 1990, nel famosissimo gruppo musicale, Le Coccinelle, che hanno fatto molte serate, spettacoli, cerimonie e che hanno anche debuttato al Teatro Cilea con l’attrice Stefania Zambrano nella commedia Anime fragili.

Le parole di Stefania Zambrano

“Mi fa molto piacere – commenta Stefania Zambrano – essere la madrina di questa coppia trans, si sposano un FTM e un MTF, da qui si capisce che l’amore è universale.

Non ha categorie, ha diverse sfaccettature, l’amore è un misto di emozioni e di sensazioni che questi sposi stanno provando e che anche noi invitati e testimoni stiamo vivendo con partecipazione e affetto”.

“Oggi,  conclude Zambrano, saremo tutti felici e contenti tra femminielli e trans gender, un tipico matrimonio napoletano con tanto di pranzo, musica e moltissimi cantanti napoletani, il sogno è diventato realtà.

Voglio ricordare che quest’anno avremmo dovuto festeggiare il Ddl Zan. Ma il provvedimento di legge è stato affossato da alcune forze politiche retrograde, che abbiamo nel nostro Paese.

E’ stato vergognoso vedere tanti senatori che applaudivano per quello che avevano fatto, cioè bocciare il progresso, oggi applaudiamo noi, perché non ci fermiamo davanti a nessuno”.

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