Matteo Petti, poliziotto, muore a Calenzano nello scontro auto-moto
L'uomo, 59 anni, era in servizio presso la Questura di Firenze all'Ufficio Immigrazione. Con lui sulla moto la compagna ora ricoverata al Careggi
Matteo Petti, poliziotto, muore a Calenzano nello scontro auto-moto. L’uomo, 59 anni, era in servizio presso la Questura di Firenze all’Ufficio Immigrazione. Con lui sulla moto la compagna ora ricoverata al Careggi.
Un grave incidente stradale è avvenuto sulla strada provinciale SP8 per Barberino, nel comune di Calenzano, in provincia di Firenze, dove un’auto Fiat Panda ha effettuato un sorpasso azzardato invadendo la corsia opposta e si è scontrata frontalmente con una moto.
Nell’impatto è deceduto il motociclista, Matteo Petti, 59 anni, poliziotto in servizio alla Questura di Firenze presso l’Ufficio Immigrazione, mentre la sua convivente, anch’essa poliziotta e passeggera della moto, è rimasta ferita gravemente e ricoverata in prognosi riservata.
Positivo all’alcol test il guidatore della Panda
Il conducente dell’auto è risultato positivo all’alcoltest e la Procura di Prato ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e lesioni colpose.
Il tratto di strada, che era stato modificato dal Comune di Calenzano per migliorare la sicurezza, è stato teatro di altri incidenti gravi, sottolineando problematiche persistenti.
Matteo Petti era un poliziotto stimato e con una lunga carriera, noto per la sua dedizione e umanità, con esperienza nella Narcotici e nell’Ufficio Immigrazione, dove aveva contribuito a riorganizzare l’ufficio dopo vicende giudiziarie.
La notizia della sua morte ha suscitato grande commozione tra i colleghi e le autorità, con il questore di Firenze che si è recato sul luogo dell’incidente e in ospedale per visitare la compagna della vittima.
L’incidente rappresenta una tragica perdita per la comunità della Questura e un richiamo alla necessità di maggiore sicurezza stradale in quella zona.