Maurizio Battista e Antonella Moretti: matrimonio finito, volano stracci

Redazione
Maurizio Battista e Antonella Moretti: matrimonio finito, volano stracci

Maurizio Battista e Antonella Moretti: matrimonio finito, volano stracci. Stanno volando gli stracci tra Maurizio Battista e Alessandra Moretti. Il loro matrimonio è arrivato al capolinea.

Nonostante i tentativi di cercare di salvarlo. La prima crisi nel 2018, poi la fine. Maurizio Battista ha scritto un messaggio per la figlia Anna, di 5 anni, a cui è arrivata una replica furiosa da parte di Alessandra Moretti.

Le parole di Maurizio Battista

Queste le parole di Maurizio Battista attraverso i social:  “Cara Anna, a volte nella vita capita che due persone non si capiscano più; che il loro sentimento svanisca lentamente e che, non riuscendo in alcun modo a ritrovarsi, decidano di allontanarsi l’uno dall’altra.

La mia strada e quella della mamma si divideranno; ma io terrò sempre te al centro del mio mondo, preservandoti e sostenendoti. Ogni giorno continuerò a ricordarti di andare sempre dentro alle cose, di credere in te stessa anche quando il cuore ti sembrerà sia andato in pezzi, perché nonostante tutto l’unico faro rimane sempre l’amore”.

La replica furiosa di Alessandra Moretti

Le parole di Maurizio Battista hanno spinto su Alessandra Moretti, che aveva contratto il Covid insieme alla figlia Anna, a uscire allo scoperto e mostrare molta rabbia.

“Per l’ennesima volta mi trovo protagonista di un teatrino, mio malgrado, senza rispetto né della mia persona né di quella di mia figlia (ah scusa nostra figlia), perché tu devi mostrare a non so chi le tue faccende private.

Ma in fondo sono donna che conto? Tu con la tua spiccata megalomania di ‘Io so Maurizio Battista te non sei niente, tu sei cane io so leone'”. Poi, ci va giù di brutto con un  vero affondo.

Ma li vogliamo dire i motivi? Perché questa dichiarazione d’amore a tua figlia (che mi gioco casa non essere di tuo pugno) in cui ti dichiari il faro della sua esistenza, vacilla su tutti i punti.

Perché se tu sei un faro io sono la sua chioccia, il suo rifugio, lo specchio dove lei si riflette ogni giorno e che deve essere rispettata. Come al solito non l’hai fatto […] Parli di sentimenti svaniti lentamente di strade che si dividono, ma quando mai? Qua è tutto diverso.

O la dici tutta o non la racconti. È meglio non raccontarla secondo me. Sono stanca di essere esposta a critiche o a elogi non per mia volontà. Ora caro mio esco dall’ombra, mi lecco le ferite, perché i dolori che mi hai inflitto sono davvero tanti, indicibili, e mi prendo la mia luce (che non è quella del tuo faro).

Che poi manco il cuore di scriverle tu due righe per tua figlia, delle quali non comprendo l’esigenza giacché non sa neppure leggere. Sta smania di apparire ad ogni costo. Bah. (Fonte fanpage.it)

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