Maurizio Bucciarelli ammazza la mamma e poi si lascia morire d’inedia
E' successo a Chiaravalle, in provincia di Ancona. Erano stati i vicini a dare l'allarme perché sentivano cattivo odore sul pianerottolo
Maurizio Bucciarelli ammazza la mamma e poi si lascia morire d’inedia. E’ successo a Chiaravalle, in provincia di Ancona. Erano stati i vicini a dare l’allarme perché sentivano cattivo odore sul pianerottolo.
Maurizio Bucciarelli, 54 anni, ha tolto la vita alla madre, Loredana Molinari di 78 anni, a colpi di martello. Successivamente, si è lasciato morire di fame.
Questo tragico evento ha scosso la comunità di Chiaravalle ed è stato archiviato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ancona.
Inizialmente, era stata aperta un’inchiesta per omicidio volontario, con l’ipotesi che Bucciarelli si fosse suicidato dopo l’omicidio, ma la sua morte rimaneva avvolta nel mistero.
La scoperta della malattia incurabile
Secondo la Procura, Bucciarelli aveva scoperto di essere affetto da una malattia incurabile e, temendo di lasciare la madre da sola, aveva pianificato il suo omicidio, cercando anche informazioni su internet su come attuarlo.
L’uomo è deceduto in un periodo compreso tra una e tre settimane dopo la madre, nel maggio scorso, vivendo con il corpo nel loro appartamento di via Gramsci.
Furono i vicini a segnalare la situazione a causa del cattivo odore proveniente dal pianerottolo. Un conoscente della famiglia Bucciarelli, aveva riferito che, dopo la morte del marito, moglie e figlio avevano interrotto i contatti con il mondo esterno.
Vivevano isolati nel loro appartamento, uscendo solo per fare la spesa e svolgere commissioni, senza mai socializzare troppo.
Maurizio non si era mai sposato e aveva un legame molto stretto con la madre, che nel frattempo aveva iniziato a soffrire di depressione, una situazione che sembra pesasse anche su di lui.
