Maurizio Cocco, arrestato in Costa d’Avorio, è stato scarcerato
L'italiano era detenuto in Costa d'Avorio. Grazie al pagamento della cauzione. L'ingegnere era detenuto perché accusato di frode fiscale e associazione a delinquere
Maurizio Cocco, arrestato in Costa d’avorio, è stato scarcerato. L’italiano era detenuto in Costa d’Avorio. Grazie al pagamento della cauzione. L’ingegnere era detenuto perché accusato di frode fiscale e associazione a delinquere.
Maurizio Cocco, un italiano arrestato in Costa d’Avorio nel giugno 2022, è stato rilasciato dopo aver scontato una condanna a 24 mesi per frode fiscale e associazione a delinquere, oltre a dover pagare una multa di circa 60mila euro.
La vicenda ha avuto una svolta a dicembre, quando grazie all’intervento del suo avvocato, il giudice ivoriano ha ridotto sensibilmente la cauzione inizialmente fissata a un milione e mezzo di euro.
La famiglia di Cocco ha poi versato la somma ridotta, permettendo all’ambasciata italiana di depositarla presso il tribunale e facilitare così la sua scarcerazione.
Prolungata la custodia cautelare
Durante la detenzione, Cocco è stato coinvolto in un’ulteriore indagine che ha prolungato la custodia cautelare, ma l’ambasciata italiana ha seguito da vicino la situazione, offrendo supporto sia a lui che ai suoi familiari, effettuando visite regolari in carcere e presenziando alle udienze come osservatore.
Inoltre, ha sensibilizzato le autorità locali sulle condizioni di detenzione, soprattutto in un momento critico in cui Cocco ha avuto bisogno di ripetuti controlli medici.
La storia di Cocco è stata segnata da problemi legali e difficoltà in carcere, ma anche da un sostegno costante e attento da parte dell’ambasciata italiana, che ha giocato un ruolo cruciale nel suo rilascio e nel garantire un trattamento adeguato durante la detenzione.
