Maxi rissa a Gallarate: in 100 armati di bastoni e catene. Il video
Maxi rissa a Gallarate: in 100 armati di bastoni e catene. Ferito un 14enne. Un quattordicenne è rimasto ferito dopo aver preso parte a una maxi rissa tra minorenni, venerdì pomeriggio a Gallarate (Varese). “Organizzata” da due gruppi di giovanissimi “rivali” del varesotto.
Almeno un centinaio i presenti, secondo alcune testimonianze poi raccolte dalla Polizia Locale, alcuni dei quali armati di bastoni e catene. Uno di loro avrebbe riportato una ferita alla testa non grave.
A interrompere il pestaggio di gruppo è intervenuta la Polizia Locale con diversi mezzi, tra commercianti e passanti sgomenti.
Mazze e catene, bottigliate
Il loro obiettivo: fare a botte. È nata una maxi rissa che nel pomeriggio di venerdì ha tenuto impegnate le forze dell’ordine a lungo. Alla fine i partecipanti sono dispersi.
È successo in pieno centro attorno alle 16.30: due gang di giovani provenienti da altrettanti paesi del Varesotto — sembra da Malnate e Cassano Magnago — si sono ritrovati nella zona fra Largo Camussi e Corso Italia.
Qui i passanti, ma soprattutto i commercianti che gestiscono negozi in zona, hanno assistito ai tafferugli. I partecipanti alla rissa si sono fronteggiati armati di catene e mazze, si insultavano e si rincorrevano.
Solo l’intervento di diverse pattuglie della polizia locale ha messo fine al caos.
Nelle zuffe è rimasto ferito in maniera non grave un ragazzino di 14 anni, raggiunto alla testa forse da una bottigliata. E’ stato soccorso da un’ambulanza del 118 in via Mercanti, strada «chic» del centro.
Per darsi appuntamento i giovanissimi avrebbero utilizzato i social e chat di WhatsApp. Sempre sui social sono poi circolati alcuni video che immortalano la scena.
Ignoti i motivi dello scontro. Gli investigatori hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Le parole del Sindaco
“E’ difficile capire come sia potuta accadere una cosa del genere. Che centinaia di ragazzi si siano dati appuntamento per un pestaggio di gruppo.”
“Deve farci riflettere tutti sull’educazione dei nostri figli. Credo sia un allarme forse una situazione dovuta alla mancata socialità, attività sportiva, un’aggressività spaventosa”. Fonte Ilgiorno.it