Mediaset nella bufera: “Cacciati da un pupazzo, ecco la verità…”

Redazione
Mediaset nella bufera: “Cacciati da un pupazzo, ecco la verità…”

Mediaset nella bufera: “Cacciati da un pupazzo, ecco la verità…”. Striscia la Notizia è uno dei programmi più longevi della Mediaset e vanta tantissime collaborazioni. Il telegiornale satirico Mediaset di Antonio Ricci amplia quotidianamente il suo impegno di denuncia

Dando voce ai cittadini e consumatori e cercando di risolvere i problemi. Negli anni abbiamo visto servizi, inchieste, rubriche bizzarre e segnalazioni divertenti, grazie anche all’essenziale contributo dei telespettatori.

Per attuare le inchieste e gestire tutte le segnalazioni la trasmissione Mediaset si è sempre valsa di collaboratori diversi di regione in regione. Come scrive Più Donna due di questi sono però scomparsi dal mondo del piccolo schermo.

Parliamo di Fabio e Mingo che hanno lavorato per Mediaset dal 1997 al 2015. Il duo si occupava dei territori di Puglia e Basilicata. Ma oggi il loro posto è stato preso da Alessio Giannone, chiamato Pinuccio.

La loro particolarità consisteva nel fatto che mentre Mingo presentava le varie situazioni, Fabio rimaneva sempre silente alle sue spalle. Non lo abbiamo mai sentito proferire parola. La fine della collaborazione venne annunciata dal Gabibbo in termini non molto amichevoli.

Il duo è infatti denunciato da Antonio Ricci e dalla Mediaset con l’accusa di aver fatto servizi fasulli. Ad oggi Mingo ha ricordato le due denunce che si è beccato per aver presentato dei falsi servizi a Striscia la Notizia.

Ecco cosa ha affermato in una intervista per la Gazzetta del Mezzogiorno

“A pensarci adesso mi vien da sorridere: essere giudicati, processati e sentenziati in diretta televisiva da un pupazzo di pezza. L’Italia è davvero il Paese dei paradossi. Durante la trasmissione, si susseguivano nuovi annunci in diretta in cui ci si accusava di aver inventato servizi per Mediaset. Mai inventato nulla”.

Insomma, l’inviato non è molto d’accordo con le accuse che gli sono state rivolte né con il modo in cui è stata gestita la situazione. Sicuramente, essere accusati in diretta davanti tutta Italia non deve essere piacevole.

E’ anche vero che Striscia la Notizia deve mantenere la sua credibilità e per fare questo deve avvalersi di collaboratori onesti. Mettere alla gogna mediatica due di questi con l’accusa di aver portato nel telegiornale satirico delle notizie fasulle

Può essere anche servito da monito per tutti gli altri che vogliono ottenere successo usando la trasmissione Mediaset. Fatto sta che Fabio e Mingo, da quel momento, sono completamente scomparsi dal mondo del piccolo schermo.

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