Meloni: “Nel governo c’è furia immigrazionista senza precedenti”
Meloni: “Nel governo c’è furia immigrazionista”. Immigrazione ed emergenza sanitaria legata al coronavirus sono due temi che in questi ultimi mesi appaiono strettamente legati.
Questioni su cui vi è una profonda incoerenza da parte del governo
A denunciarlo è Giorgia Meloni arrivata a Foggia per una iniziativa elettorale a sostegno del candidato del centrodestra Raffaele Fitto alla presidenza della Regione Puglia.
La leader di Fdi, infatti, ha criticato l’esecutivo per aver dato il via ad una vera e propria caccia agli italiani. Durante il periodo del lockdown mentre con i clandestini si sta mostrando molto più debole.
“C’è una furia immigrazionista da parte di questo governo assolutamente irragionevole, non c’è alcuna serietà e alcun buonsenso nella gestione dei flussi migratori.”
“Mentre abbiamo avuto per mesi il governo italiano che rincorreva gli italiani con elicotteri e droni durante il lockdown. Adesso consente a centinaia di immigrati clandestini di violare la quarantena anche quando risultano positivi”, ha spiegato la Meloni.
Quest’ultima, parlando di Regionali ha spiegato che con Raffaele Fitto e Fdi la Puglia “sarà una Regione libera dalle clientele, dai ricatti della politica.”
“Libera di avere infrastrutture adeguate, di far crescere le proprie aziende, di difendere la salute dei cittadini senza che debbano scappare”.
Le Regionali non saranno solo un voto locale ma potrebbe avere riflessi anche sulla tenuta del governo guidato da Giuseppe Conte.
Una batosta per i giallorossi, infatti, potrebbe mandare in crisi la già fragile litigiosa maggioranza giallorossa. Ma la leader di Fdi si mostra cauta.
Prosegue la Meloni
“Sull’attaccamento alla poltrona di questo governo si potrebbero scrivere interi libri. Non pretendo che, in caso di vittoria del centrodestra” alle prossime Regionali, “a Conte Pd e 5 Stelle interessi il fatto che gli italiani hanno dato un ulteriore segnale contro di loro”.
Ma se alle urne ci sarà un tracollo di Pd e M5s secondo la Meloni “il Presidente della Repubblica potrebbe fare delle valutazioni”.
Anche una vittoria del No al referendum sul taglio del numero di parlamentari potrebbe creare le condizioni per la caduta del governo.
Questione Referendum
Seppur questa sia una possibilità allettante, la Meloni si mostra coerente con quanto fino ad ora ha sempre indicato: “Fdi ha votato sì alla legge sul taglio dei parlamentari ma siamo anche l’unico partito che non ha chiesto il referendum.”
“Il referendum non era in questo caso obbligatorio. Nel momento in cui gli altri partiti chiedono il referendum penso che i partiti stessi debbano fare un passo indietro e debbano essere i cittadini a dirci cosa pensano di questa riforma”. Fonte Ilgiornale