Mentre muore in ospedale, lo multano decine di volte per sosta scaduta

Redazione
Mentre muore in ospedale, lo multano decine di volte per sosta scaduta

Mentre muore in ospedale, lo multano decine di volte per sosta scaduta. Raffica di multe su un’auto parcheggiata in strada con il biglietto della sosta scaduto; ma il proprietario non può spostare la vettura né pagarle, perché è morto in ospedale.

La drammatica vicenda è accaduta nei giorni passati a Piacenza, dove Giuseppe Mosconi, sessantotto anni anni, pensionato residente nel lodigiano; lo scorso giovedì 12 settembre è partito da Fombio e si è recato al pronto soccorso dell’ospedale Guglielmo Da Saliceto, perché stava male.

Come riporta la testata Telelibertà Piacenza, salito in macchina ha raggiunto da solo l’ospedale emiliano, dal quale però purtroppo non è più uscito. E’ ricoverato per un mese, le sue condizioni di salute infatti precipitano progressivamente e muore il 16 ottobre.

Il primo biglietto: “Il proprietario è in medicina d’urgenza”

Così nelle ore seguenti al suo accesso in ospedale la macchina, parcheggiata in strada nelle strisce blu, una volta esaurito il biglietto del parcheggio a pagamento, alle ore 12.51, è ricoperta di contravvenzioni, che sono comparse una dopo l’altra, rimaste lì e bagnate dalla pioggia, perchè il ticket era scaduto.

In un primo momento sul parabrezza dell’auto è comparso un biglietto posto da ignoti, per avvertire i vigili urbani che il proprietario della vettura si trovava ricoverato in Medicina d’Urgenza e che, per cause di forza maggiore era impossibilitato a spostarla o a rinnovare la tassa della sosta.

Il secondo biglietto: “Mosconi è deceduto”

Successivamente un secondo biglietto ha avvisato del decesso: “Il signor Giuseppe è deceduto” si legge.  Accanto all’avviso c’è una sua foto.

Non è chiaro chi abbia posto i messaggi nella macchina, ma da quanto si apprende il sessantottenne era solo, quindi nessuno è andato né a trovarlo in ospedale, né a spostare l’auto, che pare almeno per il momento rimarrà lì.

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