Merì: trovato corpo di 26enne morto carbonizzato
Merì: trovato corpo di 26enne morto carbonizzato. Un ragazzo di 16 anni è trovato morto ieri sera in piazza Italia a Merì, comune di poco più di 2mila abitanti della provincia di Messina, non lontano da Milazzo.
Il cadavere carbonizzato è trovato nei pressi del campo sportivo di Merì e in un’area adibita a parcheggio. Accanto un contenitore con del liquido infiammabile. Della giovane vittima si conosce l’identità. Al momento è tenuta strettamente riservata.
Dopo una segnalazione, sul posto sono arrivati i carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto che hanno svolto i primi accertamenti e che, a un primo esame del cadavere, non avrebbero riscontrato segni di arma da fuoco o taglio.
Disposta l’autopsia
La Procura della Repubblica ha disposto l’autopsia mentre sono ancora in corso tutti gli accertamenti per stabilire esattamente le cause del decesso. Intanto sono sentiti familiari e possibili testimoni.
Non si esclude al momento nessuna pista, neppure quella del suicidio, dato che secondo i primi riscontri, sulla salma non sarebbero stati rilevati segni riconducibili ad arma da fuoco, a strangolamento o tagli.
Si sta procedendo con gli esami del Dna e i rilievi del Ris di Messina. Le indagini, da parte dei carabinieri della compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, coordinati dal pubblico ministero della locale Procura della Repubblica, Dora Esposito, non sono facili.
Sono rese più complicate dal fatto che la zona del piccolo centro a circa 35 chilometri da Messina, oltre ad essere isolata, è anche priva di telecamere di sorveglianza. Informazioni preziose arriveranno dall’autopsia.
