Mes, parla un esperto di mercati: ‘Rischio residuale sul risparmio’

Redazione
Mes, parla un esperto di mercati: ‘Rischio residuale sul risparmio’

Mes, parla un esperto di mercati: ‘Rischio residuale sul risparmio’. L’esistenza del cosiddetto fondo fondo Salva-Stati non mette a rischio chi investe nei titoli di Stato italiani. A sostenerlo è Vincenzo Longo, analista di Ig Markets, che spiega come si tratti di “un rischio contenutissimo, direi residuale”. “È così per il meccanismo stesso del Mes (Meccanismo europeo di stabilità), la cui applicazione dovrebbe essere molto remota – spiega -. Sottolineo poi che prevede la partecipazione di tutti i Paesi, ma anche che semmai è l’Italia la più vulnerabile, quindi è più elevata, se proprio dovesse accadere, la possibilità che sia il nostro Paese a chiederlo”.

A proposito del Mes, aggiunge: “Si tratta di soldi per garantire la stabilità del sistema, com’era stato nel caso della Grecia”. E quando si dice che vengono dati alle banche, “ricordiamo – spiega – che il nostro è un sistema ‘banco-centrico’: sulle banche si regge l’economia e devono servire a fare ripartire le imprese e le famiglie. Certo in Grecia ci sono state ripercussioni successive, dovute ad esempio alla sfiducia degli investitori. Ma l’alternativa è il fallimento di un Paese”. Neppure in questo ultimo caso, cioè in un fallimento, secondo Longo, si potrebbe parlare di rischio per i titoli di Stato, in un senso preciso: “A quel punto sarebbe l’ultimo dei problemi”.

E chiarisce: “Investire in titoli di Stato non è comunque rischioso, perché si tratta di obbligazioni per cui lo scenario peggiore sarebbe il fallimento del Paese, fatto che in Europa non è mai accaduto. Nemmeno per la Grecia, anche se esiste la discussione tecnica sul fatto che sia fallita”. In pratica “se chi ha dei Bot arrivasse a non dovere ricevere il pagamento, o ne ricevesse la metà, io mi preoccuperei di altro: vorrebbe dire che la gente sarebbe già in strada”. Uno scenario impossibile? “No, ma quando si traccia uno scenario – conclude – nel momento stesso in cui se ne parla sembra probabile al 50%, quanto l’opposto. Ma così non è, perché la probabilità di realizzazione in questo caso è molto molto bassa”.

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