Meteo: estate 2020, spiagge SENZA turist per evitare CODE, MASCHERINE e GABBIE di PLEXIGLASS? Ecco cosa ci aspetta

Redazione
Meteo: estate 2020, spiagge SENZA turist per evitare CODE, MASCHERINE e GABBIE di PLEXIGLASS? Ecco cosa ci aspetta

Meteo: estate 2020, spiagge SENZA turist per evitare CODE, MASCHERINE e GABBIE di PLEXIGLASS? Ecco cosa ci aspetta

La ripresa a livello nazionale non sarà facile e veloce. Cresce anche l’attesa per sapere cosa si potrà o non si potrà fare nel corso della prossima ESTATE. Ci aspettano spiagge senza turisti per evitare code, mascherine e gabbie di PLEXIGLASS? Facciamo il punto della situazione analizzando anche le ultime proiezioni stagionali su temperature e precipitazioni attese nei 3 mesi estivi.

Partiamo proprio dall’argomento che più ci compete, ovvero il tempo atmosferico. Secondo le previsioni del Centro Europeo ci aspetta una stagione piuttosto rovente, sostanzialmente in linea con gli ultimi anni e con il cambiamento climatico in atto che vede spesso temperature oltre le medie.

Nel dettaglio saranno soprattutto i mesi di luglio e agosto a risultare “bollenti”, soprattutto a causa del famigerato anticiclone africano che potrebbe diventare una presenza costante su buona parte del bacino del Mediterraneo, abbracciando quindi anche l’Italia nella sua morsa calda.
Insomma, salgono le probabilità che possano tornare le ormai quasi classiche fiammate, vere protagoniste delle ultime estati italiane, con punte massime diffusamente intorno ai 35°C (con picchi anche superiori). La persistenza del campo anticiclonico sub-sahariano potrebbe provocare lunghi periodi con deficit pluviometri, in particolare al Centro-Sud. Di fatto le perturbazioni sarebbero costrette a scorrere lontano dal bacino del Mediterraneo, lasciando il nostro Paese all’asciutto per tanto tempo. Nella pratica ciò si traduce nell’assenza prolungata di piogge, con il rischio più che concreto di fenomeni di siccità.
La domanda che tutti ci stiamo ponendo è: ma si potranno fare le vacanze?

Roberto Cauda (infettivologo del policlinico Gemelli di Roma) appare piuttosto ottimista nella sua analisi:”torneremo a viaggiare, ma solo all’interno del territorio nazionale”. E per quanto riguarda l’uso delle mascherine in spiaggia ha aggiunto: “un conto è se stai in un luogo chiuso, ma all’aperto, in una situazione come quella della spiaggia, la possibilità teorica che il virus possa rimanere nell’ambiente è molto più ridotta. Certo, dovremo mantenere le distanze”.

Estremamente cauto, ma realista, il prof. Rezza, il direttore del Dipartimento Malattie infettive dell’Iss che ha dichiarato a Rai3 : saranno forse “vacanze scaglionate, non ci sarà il Ferragosto che c’è sempre stato, ci sarà distanziamento degli ombrelloni”. Probabilmente “ci s’inventerà un modo creativo, ma in qualsiasi caso spero gli italiani possano fare le vacanze”.

L’ultima idea/ipotesi un po’ bizzarra è quella di procedere con aperture di stagione differenziate e con ombrelloni e lettini distanziati e separati da barriere in plexiglass al fine di per prevenire il contagio. La proposta con tanto di rendering è partita dalla Romagna, ma non è stata accolta con favore, anzi ha suscitato una marea di critiche.

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