Michele Scudiero è morto, era stato professore alla Federico II
E' stato uno storico professore e colonna di Diritto Costituzionale. Era nato a Agropoli, in provincia di Salerno, il 6 marzo 1936, è stato anche consigliere Rai
Michele Scudiero è morto, era stato professore alla Federico II. E’ stato uno storico professore e colonna di Diritto Costituzionale. Era nato a Agropoli, in provincia di Salerno, il 6 marzo 1936, è stato anche consigliere Rai.
Michele Scudiero, figura di rilievo nel campo del Diritto Costituzionale italiano, è deceduto all’età di 89 anni. Nato ad Agropoli, in provincia di Salerno, nel 1936, ha ricoperto la cattedra di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II a partire dal 1975/76, insegnando anche nelle Università di Macerata e Salerno.
La sua attività accademica si è estesa alla direzione di istituti giuridici sia a Macerata che a Salerno, e successivamente a Napoli Federico II.
Le sue monografie
Tra le sue opere più significative figurano monografie sui controlli regionali e sull’Europa di Maastricht. Scudiero ha contribuito al comitato scientifico della rivista “le Regioni” ed è stato insignito della medaglia d’oro per i benemeriti della scuola, cultura e arte.
Riconosciuto per la sua competenza sul sistema delle autonomie locali, il costituzionalismo multilivello e la forma di governo, ha guidato la Facoltà giuridica di Napoli durante importanti trasformazioni.
Ha assunto anche ruoli istituzionali come vicepresidente del Consiglio Universitario Nazionale e membro del Consiglio di amministrazione della RAI.
I funerali si terranno domani, 10 settembre, presso la Chiesa di Santa Maria della Libera a Napoli. Michele Scudiero è stato, dunque, un eminente costituzionalista e docente, la cui opera ha lasciato un’impronta duratura nel panorama giuridico italiano.
