Migranti: sbarco in spiaggia Locride, rintracciati in 48

Redazione
Migranti: sbarco in spiaggia Locride, rintracciati in 48

Migranti: sbarco in spiaggia Locride, rintracciati in 48. Quarantotto migranti di origine siriana, iraniana e afghana tra cui tre donne e cinque bambini, approdati a bordo di una barca a vela arenatasi sulla spiaggia di Caulonia e poi allontanatisi, sono rintracciati dai carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica.

I carabinieri hanno agito in collaborazione con la Capitaneria di porto e il Commissariato di Ps di Siderno.

I militari intervenuti su segnalazione di alcuni automobilisti che stavano percorrendo la Statale 106 hanno individuato dei migranti, con bagagli di fortuna, nel centro abitato di Caulonia.

La macchina dei soccorsi subito attivata ha permesso di rintracciare nei comuni di Caulonia, Stignano e Camini gli altri migranti.

Avevano viaggiato a bordo dell’imbarcazione poi trovata sulla spiaggia di Caulonia dalla Capitaneria di Porto.

Nel corso delle ricerche i carabinieri hanno notato un individuo dalla corporatura esile e la carnagione chiara percorrere statale 106 nei pressi di contrada Favaco a Stignano.

L’uomo, alla vista dei militari, ha tentato di scappare approfittando della fitta vegetazione ma è bloccato.

Il ventenne, N.P.D., in possesso di un passaporto ucraino, aveva con sé anche 200 euro e 20 lire turche assieme a telefoni cellulari e indumenti di ricambio.

A seguito di ulteriori accertamenti il giovane è identificato come lo scafista dell’imbarcazione. Nei suoi confronti è eseguito un fermo di indiziato di delitto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Migranti: ancora uno sbarco a Crotone, arrivati in 66

Ancora uno sbarco nel porto di Crotone. Sono 66 i migranti arrivati nella tarda mattina con una barca a vela che era stata intercettata da una unità della Guardia di finanza di Corigliano Rossano.

Si tratta di 33 uomini, 15 donne e 18 minori tra cui numerosi bambini ed un neonato. In gran parte provengono dall’Afghanistan e dalla Siria, ma ci sono anche persone di nazionalità turca, iraniana e pakistana.

Il loro viaggio sarebbe iniziato dalla Turchia. Al porto di Crotone sono accolti dal dispositivo delle forze dell’ordine coordinato dalla Prefettura di Crotone con Polizia, Guardia di finanza, Carabinieri.

L’aspetto sanitario è verificato dai medici del Suem 118, mentre la Croce Rossa italiana di Crotone ha provveduto a rifocillare soprattutto i tanti bambini e poi ha trasferito tutti al Cara di Isola di Capo Rizzuto dove sono posti in quarantena in attesa del tampone come da protocollo anti-covid.

Quello di oggi è il quarto sbarco in quindici giorni a Crotone compreso anche quello tragico della giornata di ieri.

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